La rassegna stampa odierna apre con le polemiche per l’elezione di Rosy Bindi a presidente della Commissione Antimafia. Una decisione che però scontenta il Pdl che lamenta il mancato accordo con il Pd su un candidato comune. Brunetta ha chiesto le “dimissioni” della neo presidente che però resiste.
Il Corriere rivela “Alfano avverte Letta: stavolta i democratici hanno esagerato”. La Stampa fa un ritratto di Rosy Bindi “La pasionaria anti- Silvio (e anti-Renzi)”. Per Il Soler 24 Ore l’elezione di Bindi è “un colpo alle larghe intese”. L’Unità etichetta il Pdl come “il partito di lotta continua”. Il Giornale attacca “Altro che larghe intese. Oddio ci ridanno la Bindi. Dinosauro sempreverde”. Il Manifesto lapidaria titola “Cosa nostra”. Il Secolo XIX commenta “L’arcinemica di Silvio che non sa nulla della lotta ai clan”. Libero “Rosy Bindi, la poltrona è cosa sua”. Europa “Bindi ce la fa: la guerra antimafia è tra Pd e Pdl”.
Altre notizie. Messaggero, Mattino e Libero aprono in prima pagina con le modifiche alla legge di Stabilità. Il Messaggero titola “Pensioni congelate, ecco il conto. Manovra: 4,1 miliardi dal blocco delle indicizzazioni. Perdita fino a 300 euro l’anno”. Il Fatto Quotidiano “Legge di stabilità: i parlamentari votano, ma non sanno cosa”. Il Mattino “Tagli alla spesa, ultima chance per il governo”. Libero “Manovra sbaglia. Case, cuneo, pensioni. Prendi uno, paghi tre”.