Berlusconi pronto allo strappo, scandalo intercettazioni, l’Europa contro gli Usa
La rassegna stampa odierna apre con lo strappo di Berlusconi. Il Cavaliere ha infatti convocato per oggi alle 17 l’ufficio di presidenza del Pdl per votare il ritorno a Forza Italia e l’azzeramento degli incarichi, a partire da quello di Alfano come segretario. Un’azione che se protratta porterà alla rottura tra lealisti e governativi.
Il Corriere “I dubbi di Alfano sulla scissione”. La Stampa “Piegarsi o strappare. Il dilemma di Alfano”. Repubblica rivela le parole del Cavaliere: “Fine dei giochi mi riprendo il partito”. Il Messaggero “Alfano- Casini, asse sull’esecutivo”. L’Unità “Berlusconi e i falchi sfiduciano Alfano”. Il Fatto Quotidiano “B. silura Alfano”. Libero “Berlusconi azzera tutto, arriva Marina”. Il Mattino “La dura vita delle colombe”.
La rassegna stampa del Tp si occupa anche dello scandalo intercettazioni. Stando alle ultime rivelazioni della talpa Snowden, almeno 35 leader mondiali sono stati spiati dalla National Security Agency degli Usa. Rivolta delle cancellerie europee: “Inaccettabile comportamento da parte degli Stati Uniti”. Il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, minaccia “Stop ai negoziati sul libero scambio”.
Il Corriere commenta “La grande ipocrisia. Chi può, ascolta”. La Stampa “Il bivio per l’America di Obama”. Repubblica “Due scandali della democrazia”. Il Messaggero “Nella guerra cibernetica è in gioco anche la libertà”. L’Unità rivela “il business dei segreti”. Avvenire “L’Europa non ci sta”. Il Fatto Quotidiano: “Merkel, Berlusconi, Napolitano, gli americani sanno tutto”. Il Manifesto titola “Orecchie da mercanti. Esplode lo scandalo Nsa, secondo il Guardian gli Usa hanno intercettato almeno 35 leader mondiali (e milioni di persone comuni). L’Italia fa finta di niente e l’Europa prova ad arrabbiarsi. Bruxelles minaccia la rottura dei negoziati sul libero scambio e un giro di vite contro i giganti del web come Google e facebook ”. Libero “Ora la Merkel strilla ma anche Berlino spia”. Europa “La sponda europea del watergate di Obama”.