Sondaggio Swg: dall’uscita di scena di Monti guadagna punti Casini
Il sondaggio Swg condotto il 24 Ottobre si occupa delle intenzioni di voto degli Italiani, trovando in particolare il PDL in netto recupero e l’UDC di Casini in forte crescita.
Le settimane passate hanno visto il rientro della crisi di Governo causata da Berlusconi e dal PDL, a seguito della quale il principale partito di centrodestra aveva visto crollare le proprie preferenze nei sondaggi di tutti gli istituti. A meno di un mese dall’annuncio delle dimissioni dei ministri PDL, i punti persi sono però stati recuperati, con il PDL che questa settimana si attesta al 25,3% (in crescita di più di un punto rispetto alla rilevazione SWG del 17 Ottobre) mentre tra gli altri partiti di centrodestra perdono punti Fratelli d’Italia (-0,8%) e La Destra (-0,7%), mantenendo la coalizione al 34,6% (dato di poco dissimile a quello di una settimana fa). Sarà interessante scoprire cosa succederà nel PDL ora che stanno cominciando nuovi terremoti interni, ma nel frattempo è da segnalare anche il buon risultato di Lega Nord, che in un momento in cui il Governo Letta sta perdendo consensi trova l’occasione per sfruttare in senso elettorale l’opposizione all’esecutivo e sale al 5,6%, mentre alle elezioni di Febbraio si era fermata al 4,1%.
Nella coalizione di centro continua il tracollo di Scelta Civica, che senza il suo leader Mario Monti perde un altro punto percentuale e cala al 2,9%. Dal crollo di un partito però ne guadagna un altro: UDC questa settimana segna +1,1% proprio lo stesso punteggio che perde invece Scelta Civica. Nel centrosinistra invece, leggerissimi cambiamenti mantengono la coalizione sulle stesse cifre della scorsa settimana, con il PD al 28%, SEL al 4,3% e gli altri partiti allo 0,8%, così che la coalizione ottiene il 33,4% contro il 34,6% del centrodestra. In flessione anche il Movimento 5 Stelle, che con -0,6% scende al 20,6%, mentre Rifondazione Comunista guadagna due decimi di punto, IDV rimane stabile e gli altri partiti rappresentano il 3,2% degli elettori.
Questa settimana è boom anche di astensioni, dato che la somma di indecisi ed astenuti passa dal 40,7% del 17 Ottobre al 43,8% del 24 Ottobre, una cifra continuamente in crescita e decisamente allarmante.