Ballarò minuto per minuto 1/11/2011 [diretta]
22.59 Finisce il servizio e Floris da la parola a Susanna Camusso. Che chiede i pagamenti in contante fino a 500 euro. Misure per la gioia di Alessandro Sallusti. E riviene in mente l’euro di carta del parlamentare europeo aennino Franz Turchi.
23.07Ma lo scontro inizia quando si parla di Marchionne! Di Pietro scalda gli animi ma Floris passa la palla a Pigi Battista. Il vicedirettore del Corriere della Sera cerca di mettere il dito nella piaga sulle contraddizioni della sinistra su questa benedetta lettera dall’Eurotower. Di Pietro si arrabbia “lei pensa di avere sempre ragione”.
23.09 Ma è scontro Di Pietro-Battista, e allora Floris chiama in causa Vaciago. “Ma solo per uscire dall’impasse”. “Guardi” afferma Vaciago “domani lo spread aumenta ancora”. Allegria!
***Intanto, alle undici passate, vi segnaliamo in trasmissione l’assenza di esponenti del Pd. Ce ne siamo resi conto solo ora***
23.12 La Bernini però continua a parlare del ponte sullo stretto ed elenca una serie di città a caso.
23.16 Mentre la Bernini si aggrappa ai numeri come gli ubriachi ai lampioni (cit. Mark Twain che cita Romano Prodi) Rutelli cita Berlusconi e il suo “se uno ha un amore dall’altra parte dello stretto potrà raggiungerlo anche alle 4 di notte”. Quanti innamorati ci sono a Villa San Giovanni?
23.18 Rutelli evidenza che oggi come oggi paghiamo una tassa sulla permanenza al governo di Berlusconi, mentre Lupi invita gli altri a non interrompere… mentre scorrono i titolo di coda.
23.21 Riviene in mente una vecchia frase di una performance di Lupi a Ballarò in cui dichiarò la sconvolgente frase “Io possiedo un cane”. Oggi vuole invece ridurre il debito di 400 miliardi. Un po come Nenni voleva pareggiare il bilancio delle poste (nei manicomi dopo quelli che si credono Napoleone ci sono quelli che vogliono pareggiare il bilancio delle poste).
Floris ricorda “l’Italia migliore”, Sandro Usai, il volontario della Protezione Civile morto mentre cercava di aiutare le popolazioni della Lunigiana.
Ma oramai la puntata è finita. E giunge l”alè” di Floris. Dopotutto, domani è un altro giorno.
E ora è il momento…delle nostre pagelle!
LUPI – 5,5 – Nella confusionaria puntata di oggi, tiene il suo classico tono vigoroso che non sfocia mai sull’aggressivo, per quanto oggi, vista la situazione, fosse più deciso di altre volte. VIGOROSO
DI PIETRO – 6,5 – In una puntata in cui i tecnici sembrano avere più spazio del solito, i politici sembrano essere penalizzati da ciò. Ed un politico come Di Pietro, noto per il suo modo colorito, ne risulta alquanto ridimensionato, ma a fine puntate riesce a tirare fuori la sua classica grinta. DIESEL
BERNINI – 6 – La sua performance è vigorosa ma condizionata da un duello con Abete in cui è quest’ultimo a fare la parte del leone.ISOLATA
RUTELLI –6,5 – In una posizione di nicchia, decisamente meno in forma rispetto ai vecchi tempi in cui spadroneggiava sul palcoscenico di “Ballarò”. VECCHIA GLORIA
CAMUSSO – 5,5 – Isolata, non entra mai nel match. IN PANCHINA
ABETE – 7 – Tra i rappresentanti del mondo Confindustriale che ospitano spesso a Ballarò è probabilmente quello meno pacato, ma mai l’avevamo visto così scatenato, il tutto condito dal suo accento Romano. ALDO FABRIZI
BATTISTA – 5,5 – La classica prestazione di Pigi Battista, che non si sbilancia particolarmente. PIGI BATTISTA L’AMICO TERZISTA
VACIAGO – 7,5 – In una puntata in cui i tecnici hanno molto spazio, un uomo competente non può che avere una parte importante. LARIVINCITA DEI TECNICI
FLORIS – 7,5 – Tra i toni alti della puntata odierna, il conduttore non permette mai di superare un certo limite, pur lasciando anche agli ospiti più scatenati. Una notevole prova “d’arbitraggio”. COLLINA
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