Sondaggio Ipr per Tg3, centrosinistra in vantaggio con Renzi senza rivali
28/10/2013 – Il sondaggio Ipr per Tg3 presentato questa sera analizza dettagliatamente le intenzioni di voto degli italiani, facendo in particolare un focus sulla situazione del centrodestra in caso di scissione del PDL e sulle primarie del PD.
Partendo da queste ultime, anche secondo IPR alle primarie non ci sarà battaglia: Renzi rimane nettamente al di sopra di tutti gli altri candidati con il 65% delle preferenze, mentre il secondo in linea è Cuperlo che ottiene un punteggio inferiore di ben 47 punti. Civati invece è al 13%, 5 punti sotto Cuperlo e Pittella raccoglierebbe solo il 3% dei voti.
Per quanto riguarda la situazione del centrodestra e del PDL, dopo l’accelerata di Berlusconi sul passaggio a Forza Italia rimane comunque forte la voglia degli elettori di continuare ad avere un unico grande partito di centrodestra, senza divisioni interne: la pensa così il 62% degli intervistati, mentre meno della metà (28%) vorrebbe che il PDL si dividesse perché le opinioni delle due correnti sono troppo diverse. Con un centrodestra diviso, gli intervistati che voterebbero la nuova Forza Italia con Berlusconi leader sarebbero il 17%, mentre un partito guidato da Alfano si fermerebbe al 10%.
Nelle intenzioni di voto con l’attuale scenario politico, il PDL invece cala nell’ultima settimana di un punto e mezzo, scendendo al 23,5%, mentre il PD guadagna un punto e sale al 29%. Con la Lega in leggero calo e Fratelli d’Italia e SEL che invece rimangono stabili, le coalizioni rimangono così separate da 3 punti percentuali, con il centrosinistra in vantaggio al 34,5%. Il Movimento 5 Stelle non svolta e perde mezzo punto, mentre dopo lo scontro Casini-Monti nella coalizione di centro Scelta Civica perde un altro 0,7% e UDC sale dello 0,4%. Rimangono poi stabili gli astenuti al 30%, e ancora il 16% degli Italiani non sa chi voterebbe in caso di elezioni.