Atalanta-Inter aprirà stasera la decima giornata, secondo dei 3 turni infrasettimanali previsti nel programma della Serie A 2013-14. Tutte le altre gare si giocheranno domani, ad eccezione di Roma-Chievo che chiuderà la giornata nella serata di giovedì. Tutti i match verranno disputati alle ore 20:45.
I nerazzurri di Milano proveranno a sfatare un trend che, nell’ultimo quinquennio è assolutamente negativo. L’ultima vittoria dell’Inter a Bergamo risale infatti al 2008. Da lì in poi 2 pareggi e 2 sconfitte, tra cui il 3-2 della scorsa stagione, che segnò l’inizio della crisi del gruppo allenato da Stramaccioni. Mazzarri si affiderà a Samuel al centro della difesa, mentre Colantuono dovrebbe confermare il 4-4-1-1 con l’esordio da titolare di Scaloni.
Il big match del mercoledì andrà in scena al Franchi, con lo scontro al vertice tra la Fiorentina del campano Montella che ospiterà il Napoli di Benitez. La classifica vede i partenopei secondi insieme alla Juventus, con 5 lunghezze di distacco dalla Roma e 4 di vantaggio sull’Inter e sulla stessa Fiorentina. I viola dovranno ancora rinunciare a Mario Gomez, mentre Borja Valero, pur non al meglio, dovrebbe partire titolare. Nel Napoli l’unica certezza in avanti è Higuain, con Hamsik, Pandev, Callejon ed Insigne in ballottaggio per 2 posti. Ben 35 le vittorie viola su 63 precedenti a Firenze, con 15 pareggi e 13 successi azzurri.
La Juventus ospita il Catania, dopo aver ritrovato il successo ed una discreta solidità difensiva nel 2-0 rifilato al Genoa. Gli etnei sono però un osso duro, nonostante la precaria situazione di classifica. Nell’era Pulvirenti i bianconeri hanno vinto uno solo (1-0 la scorsa stagione) dei 5 match giocati a Torino. Per contro, il percorso casalingo della Juventus al momento non conosce ostacoli: 4 successi nelle prime 4 gare stagionali giocate allo Stadium. Conte prosegue nel turnover, con Ogbonna e Marchisio che daranno il cambio a Barzagli e Pogba. 4-3-3 per De Canio, con il rientro dalla squalifica dell’ex Legrottaglie.
L’altro scontro diretto ai piani alti (quantomeno in linea teorica) è quello che opporrà il Milan alla Lazio. In realtà il rendimento stagionale delle due squadre è al momento piuttosto altalenante. Appena 11 i punti totalizzati dal Milan in 9 giornate, 3 in più per la Lazio di Petkovic tornata al successo domenica dopo un mese di astinenza. I precedenti non sorridono ai biancocelesti, che non vincono a S. Siro da ben 24 anni, ultimo dei 9 successi capitolini in 70 scontri, con ben 40 vittorie del Milan e 21 pareggi.
Ancora emergenza in difesa per Allegri, che oltre allo squalificato Mexes dovrà rinunciare anche a Silvestre. La nota positiva è rappresentata dal ritorno dal 1’ del giovane De Sciglio. In casa Lazio invece Petkovic perde Biglia e Novaretti ma dovrebbe ritrovare Klose dal 1’ minuto. Rientra anche Hernanes, dopo il turno di riposo contro il Cagliari.
Le altre gare del mercoledì vedranno in campo Cagliari-Bologna, Genoa-Parma, Livorno-Torino, Sassuolo-Udinese e Verona-Sampdoria.
Il Cagliari cercherà la seconda vittoria consecutiva in casa, contro un Bologna reduce dal primo successo stagionale, in casa contro il Livorno. Appena 2 vittorie per i felsinei in 24 precedenti in terra sarda. Lopez perde l’ex Ekdal e spera di recuperare Sau, mentre Pioli insisterà con il 3-5-1-1 proposto nelle ultime gare, nonostante l’assenza per squalifica di Diamanti.
Il Parma, galvanizzato dalla vittoria all’ultimo respiro contro il Milan, è ospite a Marassi del Genoa, reduce dalla sconfitta allo Juventus Stadium. Un solo successo per il Parma al Marassi, su 10 precedenti. Probabile ritorno al 3-4-3 per Gasp, mentre Donadoni spera di recuperare Cassano, trascinatore nell’ultimo periodo (3 gol e 2 assist nelle ultime 3 gare).
Il Livorno ospita il Torino, nel tentativo di scuotersi dopo un periodo molto negativo (4 sconfitte consecutive e vittoria che manca ormai da un mese e mezzo). Anche i granata scenderanno in campo alla ricerca di una vittoria che manca ormai da 40 giorni. Solito 3-5-2 per Nicola, che deve rinunciare allo squalificato Siligardi, con Greco recuperato ma indirizzato a partire dalla panchina. Ancora emergenza per Ventura, che si affiderà alla coppia d’attacco Cerci-Barreto. Ben 5 le vittorie granata a Livorno, su 14 precedenti. A farla da padrone è però il segno “X”, occorso in ben 7 occasioni. Appena 2 invece i successi labronici.
Un’Udinese molto discontinua (10 punti in 9 gare) sarà ospite del Sassuolo di Di Francesco, reduce da una mini striscia positiva (4 punti tra Bologna e Catania). Tra i bianconeri possibile turno di riposo per Di Natale, mentre tra gli emiliani potrebbe rientrare Marrone. Nessun precedente tra le due squadre.
Il Verona, reduce da un grande inizio di campionato (parzialmente smorzato dalla sconfitta in casa dell’Inter nell’ultima giornata) ospiterà una Sampdoria rinvigorita da 2 successi consecutivi contro Livorno ed Atalanta. Una sola vittoria per i blucerchiati in terra veneta, risalente a ben 44 anni fa. Negli altri 18 precedenti, 9 vittorie scaligere ed altrettanti pareggi. Mandorlini dovrà rinunciare al solo Cirigliano, mentre Rossi si affida al 4-4-2, con ballottaggio Pozzi-Gabbiadini per affiancare Eder.
La chiusura della decima giornata è affidata alla capolista Roma, che contro il Chievo cercherà la decima vittoria consecutiva, per stabilire il nuovo record di successi consecutivi da inizio campionato, dopo aver eguagliato la Juventus 2005-06 grazie alla vittoria contro l’Udinese. Ancora ko Totti, mentre Gervinho potrebbe farcela. Fuori anche lo squalificato Maicon. Sannino si affiderà al francese Théreau (match winner della sfida della scorsa stagione all’Olimpico) per rilanciare una squadra in crisi di risultati (5 sconfitte consecutive). Nei precedenti guida la Roma, con 5 successi a fronte di 3 pareggi e 2 vittorie clivensi.