Renzi “Voto su decadenza Berlusconi sia palese”
Non ha dubbi Matteo Renzi a proposito del voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi. “Io credo che non ci sia niente di male nel fare il voto palese se questo significa chiedere a un senatore di essere responsabile del suo voto” afferma candidamente il sindaco di Firenze in un’intervista alla tv de il Messaggero. “Anzi – aggiunge Renzi – preferirei il voto palese perché temo che ci siano giochini stravaganti. Ad esempio temo che qualcuno dei cinque stelle, per creare un elemento di rottura, nel voto segreto volti a favore di Berlusconi”.
Secondo Renzi, “Berlusconi non ha i numeri per mandare a casa il governo questo valga come elemento che toglie ogni alibi al governo”. “Ci ha provato – prosegue – ha fatto una mozione di sfiducia il giorno del voto, da quello che si dice il governo ce l’avrebbe fatta e quindi lui con una meravigliosa retromarcia ha fatto finta di nulla dicendo sì alla fiducia. Basta – aggiunge ancora – con Berlusconi che non ha i numeri per mandarlo a casa, l’insistenza su di lui è perché sono 20 anni che se ne parla, per i prossimi 20 anni parliamo dell’Italia parliamo di un altro italiano”.
Il sindaco di Firenze allontana l’ipotesi di un ticket con Cuperlo. “Credo di no ma ne parleremo insieme. Credo che Cuperlo per primo abbia detto in modo chiaro che non è interessato a un reciproco posizionamento”.”Lo stimo, ma non riduciamo il congresso a un mega inciucione”. Renzi ha poi assicurato che il suo Pd non sarà “la cinghia di trasmissione della Cgil”. “Credo ci debba essere profondo rispetto, anche sostanziale: il Pd non è la cinghia di trasmissione della Cgil, la Cgil fa le sue battaglie – io mi auguro che i sindacati riescano ad essere sempre più rappresentativi, oggi rappresentano soprattutto i pensionati – a me interessa che il sindacato difenda i lavoratori, io segretario del partito devo dare la linea a un partito, mai mi permetterò di mettere bocca nelle vicende della Cgil, mi auguro che loro faranno altrettanto. Ma se anche volessero farlo, farebbero fatica”.