Sondaggio Ipsos per Ballarò: è Renzi a muovere più voti
Sondaggio Ipsos per Ballarò: è Renzi a muovere più voti
29/10/2013 – Il sondaggio Ipsos che Nando Pagnoncelli ha presentato questa sera a Ballarò mette gli intervistati di fronte ad alcuni confronti diretti tra i possibili leader che si potrebbero sfidare alle prossime elezioni, per cercare di capire quale sia il più gradito.
I leader in questione sono Marina Berlusconi ed Angelino Alfano per il centrodestra, mentre nel centrosinistra abbiamo Enrico Letta e Matteo Renzi. Il primo confronto, quello che negli ultimi giorni sembrava più probabile prima della smentita arrivata dalla stessa Marina Berlusconi riguardo ad una propria candidatura, è quello che vede sfidarsi la primogenita di Berlusconi e Matteo Renzi, favoritissimo alle primarie del PD che si terranno l’8 Dicembre. Tra i due, la scelta degli Italiani ricade senza dubbio su Renzi: il 58% degli Italiani preferisce il sindaco di Firenze alla figlia del Cavaliere (scelta invece dal 24%), che paga anche l’essere una figura relativamente “nuova” e poco conosciuta nel contesto politico, nonostante il cognome le dia una certa rilevanza già in partenza. Quando Renzi è posto contro Angelino Alfano, ottiene due punti in meno ma il rappresentante del centrodestra rimane al 24%, simbolo che il cambio di leadership nel centrodestra non otterrebbe probabilmente un risultato eclatante a livello di gradimento.
Nella sfida tra Enrico Letta e Marina Berlusconi è sempre il centrosinistra a vincere il duello, con l’attuale premier che preferito dal 55% degli intervistati mentre M.B. Si ferma al 22%, mentre Alfano riesce a strappare un altro punto a Letta ottenendo il 23% contro il 52% del premier.
È da segnalare poi che le due situazioni in cui è minore il numero di persone che non sceglierebbe nessuno dei due candidati sono quelle in cui è presente Matteo Renzi: quando il sindaco di Firenze è presente tra le opzioni, il 18 ed il 20% degli intervistati non sceglie nessuno, mentre con Letta sono il 23 ed il 25% a non scegliere.
Renzi sembrerebbe quindi in grado di muovere una maggiore quantità di elettori, che forse lo considerano la miglior scelta che la politica offra attualmente, nonostante non siano totalmente convinti da lui (la pensa così il 43% dell’elettorato generale) oppure lo stima come un politico in gamba (37%). Tra gli elettori del PD, è la maggioranza a credere che Renzi ci sappia davvero fare, mentre il 37% non è convinto ma si accontenterebbe di lui. In entrambi gli elettorati, è comunque bassa la quota di persone che lo liquida come un politico di poca sostanza: il 10% tra gli Italiani e l’8% tra gli elettori PD la pensa così.