La sfida di Berlusconi “Autogol della sinistra, partita lontana da fischio finale”
Pdl: nuova giornata di incontri e contatti per Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli. Berlusconi vedrà a pranzo i falchi Denis Verdini e Sandro Bondi e il leader dell’ala lealista del Pdl Raffaele Fitto per fare un nuovo punto della situazione sui futuri assetti di Forza Italia in vista del consiglio nazionale e sul nodo della decadenza da senatore.
Le ricostruzioni raccontano di un Silvio Berlusconi sempre più determinato ad accelerare sul passaggio formale dal Pdl alla nuova cosa azzurra e vuole anticipare il Consiglio nazionale per evitare un logoramento interno fino all’8 dicembre, giorno in cui il Pd celebrerà il suo congresso.
Berlusconi “La partita è ben lontana dal fischio finale”. Cosi Silvio Berlusconi a Bruno Vespa per il libro ‘Sale, zucchero e caffè. Interpellato sulla decisione della giunta del Senato di far votare la sua decadenza a scrutinio palese, Berlusconi ha risposto: “Mi pare tutto chiaro. Come dice una vecchia canzone di De Gregori, ‘Non c’è niente da capire’. L’atteggiamento della sinistra, e non solo, è ormai sotto gli occhi di chiunque abbia anche soltanto un minimo di onesta’ intellettuale. Ma hanno commesso un autogol; gli italiani hanno capito che vogliono eliminarmi per sempre dalla vita politica perché mi considerano l’ultimo ostacolo alla loro definitiva presa del potere”.
Berlusconi prosegue: “la partita è ben lontana dal fischio finale perché la sentenza che mi ha condannato è fondata su delle falsità e sarà ribaltata molto presto. Ho solo un’altra osservazione da fare. Troppi giornali hanno titolato ‘l’ira di Berlusconi’. Io posso essere preoccupato, deluso, amareggiato ma l’ira proprio non mi ha mai posseduto”.