Linda Lanzillotta “Voterei ricorso Consulta Legge Severino”

Linda Lanzillotta, senatrice di Scelta Civica, il cui è stato decisivo nel pronunciamento della Giunta del Senato per il voto palese sulla decadenza di Berlusconi interviene per nuove precisazioni.

Lanzillotta osserva come “siano stupefacenti i commenti non solo di esponenti politici, che ovviamente assumono posizioni pro domo loro, ma quelli di importanti editorialisti che, prescindendo totalmente dai dati di fatto e di diritto, danno patenti di etica pubblica e di giustizialismo. Comprendo – prosegue la senatrice Lanzillotta – che la questione giuridica è complessa e sottile non essendovi norme specifiche nel regolamento del Senato ma proprio per questo sarebbe stata doverosa da parte di tutti una valutazione scrupolosa di questi aspetti, come io ho tentato di fare, e non seguire logiche puramente politiche”.

La vicepresidente di Palazzo Madama Linda Lanzillotta aggiunge: “personalmente ho agito cosi poco in nome di un pregiudiziale antiberlusconismo che, come ho già detto, sarei stata favorevole a che la Giunta delle elezioni rimettesse alla Corte costituzionale la legge Severino per valutare la costituzionalità della norma relativa alla cosiddetta retroattività della decadenza. Non ho dubbi – dice ancora l’esponente di Scelta Civica – che la norma sia costituzionale ma, visto che autorevoli giuristi come Onida e Capotosti, hanno osservato che la questione non è manifestamente infondata io avrei interpellato la Consulta. E sarò pronta a votare a favore, a voto palese, se una proposta in questo senso sarà avanzata in aula quando si discuterà la relazione della Giunta delle elezioni sulla decadenza di Berlusconi”.

BREVE BIOGRAFIA DI LINDA LANZILLOTTA

Dal 1970 al 1982 è stata funzionaria del Ministero del Bilancio e della programmazione economica. Capo di gabinetto del Ministero del Tesoro dal 1999 al 2000, durante il secondo governo Amato è stata segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha aderito alla Margherita e nel 2006 è stata eletta alla Camera. Ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie Locali dal 2006 al 2008 nel Governo Prodi.  Alle elezioni politiche dell’aprile 2008 è stata candidata nelle liste del Partito Democratico nella circoscrizione Lombardia I ed è stata eletta deputato.

Sposata con Franco Bassanini con cui ha una figlia.  L’11 novembre 2009 ha lasciato il PD per aderire al nuovo partito di Francesco Rutelli, Alleanza per l’Italia. Il 2 giugno 2012, insieme all’ex Sottosegretario del Ministero degli Esteri del Governo Prodi Gianni Vernetti, abbandona l’ApI. Nel 2013 è stata candidata al Senato per la lista Con Monti per l’Italia ed è stata eletta senatrice nella circoscrizione Umbria. Il 21 marzo 2013 viene eletta Vicepresidente del Senato della Repubblica per Scelta Civica per l’Italia con 126 voti di preferenza.