Servizio pubblico minuto per minuto 3/11/2011 – Il ritorno di Santoro [diretta]
[ad]22.45 Ora tocca alla pubblicità. Aspettando l’annunciata presenza dei già citati Stella e Rizzo.
22.43“Chi semina vento, raccoglie tempesta. Chi semina lavoro, raccoglie soddisfazioni”. By Michele Pisacane. Potrebbe essere un buon slogan per un potenziale manifesto del clientelismo. Bisogna lavorare per gli altri.
22.40 Parte un servizio in cui si analizza in lungo e largo la vicenda della moglie di Michele Pisacane, deputato dei Popolari per l’Italia di Domani, eletta al consiglio regionale della Campania. C’è un’intervista commuovente ad una rappresentate di lista della provincia di Salerno e a Michele Pisacane, che scopriamo essere il segretario di PID nella regione Campania…
22.34 In questo programma rispetto a Ballarò si sente maggiormente il peso del conduttore. Santoro è quasi un ospite della trasmissione. E le sue argomentazioni sono sempre acute e ragionate. Chiede dunque a Mieli cosa ne pensa di un governo Monti, che dovrebbe toccare anche le pensioni. In tal caso, con un’uscita scontata dalla maggioranza di Bossi, quale sarà la reazione dei mercati. Ma l’attenzione risorge alla notizia di Giulia Innocenzi: per gli spettatori di Servizio Pubblico Berlusconi si deve dimettere (il 96% lo richiede). Che notiziona…
22.23 Tocca ora a Luisella Costamagna che dopo qualche incomprensioni di troppo col collega Telese a la7 cerca rifugio nel nuovo Santoro&Travaglio show. Domanda criptica nei confronti di Della Valle: “Cosa ha di diverso rispetto a Berlusconi?”. Bè, per esempio ha votato Udeur alle politiche del 2006!
22.21 Bechis fa intuire un’antipatia di fondo tra Di Pietro e De Magistris e poi gli pone una domanda sulla sua giunta e sulla nomina dell’ex senatore Lorenzo Diana. Proprio nella giunta partenopea. Il sindaco di Napoli ricorda come nella sua città sono stati ridotti i tagli alla politica e difende il sostegno alla politica “con la schiena dritta”, anche se poi ciò porta a nominare assessori “stagionati”.
22.19 I tempi sono sballati, in quanto non si va sulla rete ammiraglia. Un editoriale cosi lungo non avrebbe retto alla prova dell’auditel. Una decina di minuti di monologo per poi passare la parola a Franco Bechis. Che ieri ha elogiato il governo Amato sulle colonne di Libero.
22.12 L’editoriale di Travaglio non si discosta dai suoi soliti pezzi e prende di mira anche i doppi incarichi e i rimborsi elettorali, prendendo spunto da un ipotetico racconto di una Senatore immaginario. E che ha avuto problemi con la giustizia. Un Senatore finto che arriva fino a fondare il “Corriere dei Pinguini”, organo del Partito dei Pinguini LiberalDemocratici (che sia stato un lettore di PoliticaOnline.net?) per rimediare altri soldi. Editoriale molto lungo.
22.09 Travaglio elenca tutti i privilegi dei parlamentari. Anche le visite omeopatiche sono gratis, ma tanto ci pensa Scilipoti nel suo studio messinese…Aerei gratis, ristorante ottimo e dal basso costo. Pure le asciugamani sono opulente. Il tasso d’assenteismo è del 30% e l’aula di Palazzo Madama è chiusa cinque giorni su 7.
22.04E’ interessante notare che il logo della trasmissione (la luminosa) è in posizione mediana nello schermo. Questo per non acavallarsi con i vari loghi delle tv locali. Ma intanto è ripartito il programma, con Travaglio che parla di pregiudicati e mafiosi.
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