Il Tardini si è sempre rivelato uno dei campi più ostici per la Juventus, e anche quest’anno i gialloblù non si sono smentiti. La Juventus infatti nell’anticipo di sabato vince, ma soffre incredibilmente contro il Parma di Donadoni. Dopo le polemiche della vigilia riguardanti Giorgio Chiellini, Antonio Conte punta su Giovinco e Tevez per scacciare ogni critica e lanciarsi all’inseguimento della Roma. Per la Formica Atomica la sfida contro la sua ex squadra rappresenta un’occasione fondamentale per scalare posti nelle gerarchie di Conte, in attesa dei rientri di Quagliarella (solo panchina per lui al rientro) e Vucinic.
Il duello di maggiore intensità è senza dubbio quello tra Biabiany e Asamoah, entrambi rapidissimi e abili nel gettarsi in avanti alla prima occasione utile.
La prima occasione importante della partita capita sui piedi di Gobbi: Amauri fa la sponda per Parolo che, pur potendo tirare, serve il laterale ducale sulla sinistra. Gobbi però, solo davanti a Buffon, sbaglia incredibilmente mettendo sul fondo. La Juventus non sembra godere della forma migliore ma risponde subito: Giovinco e Tevez combinano molto bene in area e l’argentino arriva alla conclusione, Mirante però è attento e para il tentativo dell’ Apache.
L’indiavolato pressing degli uomini di Donadoni mette in seria difficoltà Pirlo e compagni, incapaci di far girare palla con la solita efficacia. Alla fine del primo tempo il pareggio a reti inviolato mostra una partita priva di particolari occasioni da gol ma combattuta e giocata a livelli altissimi.
Nella seconda frazione di gara la storia non cambia: il Parma è corto e aggressivo, ruba palla e si getta in contropiede. Come nell’occasione clamorosa capitata ad Amauri: l’imprendibile Biabiany spinge la ripartenza ducale e serve un pallone al bacio per l’attaccante italo brasiliano. Amauri tenta il colpo di tacco ma la sua conclusione termina clamorosamente sul fondo. Il Parma spreca un’occasione pazzesca per portarsi in vantaggio. Gli ingressi di Pirlo, Quagliarella e Llorente conferiscono forze fresche alla Juve, che si lancia alla ricerca dei tre punti.
In cinque minuti i bianconeri schiacciano il Parma nella propria metà campo: Tevez, servito da Padoin, tenta la conclusione ravvicinata senza però riuscire a superare l’ottimo Mirante. La seconda occasione infine è quella buona: Quagliarella tocca il suo primo pallone calciando in porta, la palla deviata sbatte sull’incrocio dei pali e capita in zona-Pogba, bravo e fortunato nel trovarsi al momento giusto al posto giusto. Nei minuti finali il Parma tenta un disperato forcing ma gli sforzi gialloblù non portano al pareggio.
Conte può festeggiare per una vittoria soffertissima e in bilico fino al novantesimo.
Per Donadoni ed il Parma invece continua la maledizione in campionato: come contro il Genoa, Cassano e compagni non riescono a raccogliere quanto meritano.