Il segretario del Partito Democratico Guglielmo Epifani, intervistato dalla Stampa, parla della Legge di Stabilità. “Abbiamo calcolato che nel 2014 sono necessari circa 2,5 miliardi in più. Sono favorevole – dice il segretario del Pd Epifani – alla cosiddetta Google tax, né avrei obiezioni ad aumentare l’aliquota applicata alle cosiddette rendite finanziarie. Non si tratterebbe di un sacrificio enorme, e non sarei cosi preoccupato”.
Epifani ricorda: “Quando aumentò l’Iva c’era la stessa ansia, poi si è visto come è andata a finire. Tutti temevano un’impennata dei prezzi, la verità è che ormai siamo in piena deflazione”. In Europa, aggiunge il leader Democratico, “Letta deve trovare la forza per imporre una discussione su un vero cambio di rotta. Fino ad allora dobbiamo restare nel 3% per non perdere quel piccolo margine sugli investimenti che abbiamo conquistato”.
Quanto alla nuova Service tax secondo Epifani “due le strade possibili: alzare l’aliquota massima della Tasi, come propone Franceschini, lasciando ai Comuni la libertà di introdurre franchigie e detrazioni per i meno abbienti. Oppure diamo ai Comuni altri 500 milioni per coprire il minor gettito. Siamo di fronte alla trasformazione da patrimoniale statale ad una tassa comunale in piena regola. Poiché entriamo in una fase sperimentale, meglio andare per gradi. Non vorrei trovarmi nell’assurdo logico – sottolinea Epifani – per il quale le persone per la casa non hanno pagato nulla nel 2013, soffrono un picco nel 2014 per poi far ridiscendere la tassa solo nel 2015”.
Epifani: cosa cambiare della Legge di Stabilità – “Chiediamo più giustizia sociale. Il Fondo per le non autosufficienze è al di sotto dell’anno scorso. Lo sblocco delle rivalutazioni delle pensioni più basse è timida. Manca del tutto l’attenzione alla produttività nel pubblico impiego. Come si fa a riorganizzare la macchina statale se nel frattempo si continua a chiedere ai suoi dipendenti solo sacrifici?” Infine “le detrazioni per il lavoro dipendente: sono troppo basse perchè la gente non le viva come una beffa. Per l’anno prossimo proponiamo di restringere la platea dei beneficiari a 23mila euro eventualmente alzando anche la no tax area, e di riallargarla nel 2015 e nel 2016 investendoci piu’ risorse”.
Epifani sul caso Cancellieri – Il segretario dei democratici interviene anche sul caso Cancellieri. “Attendiamo Cancellieri in Parlamento. Ascolteremo e valuteremo”. Guglielmo Epifani, si esprime cosi sul coinvolgimento del ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, nel caso Ligresti. “Ciò detto – aggiunge Epifani – conosciamo Cancellieri da tanti anni. Ovunque ha lavorato, da prefetto, in funzioni delicate, lo ha sempre fatto con grande serietà e tutti ne hanno sempre parlato bene”.