Sono costati caro ad Emilio Fede gli insulti indirizzati ad una delle cosiddette “Olgettine”, Imane Fadil. L’ex direttore del Tg4 è stato infatti condannato a pagare 10 mila euro di multa per diffamazione nei confronti della modella marocchina. Il giudice monocratico Ivana Pane ha riconosciuto alla ragazza anche una provvisionale di 40 mila euro, in attesa che il giudizio civile stabilisca il risarcimento. L’ex direttore l’aveva accusata, in un editoriale del Tg4, di aver tentato di estorcergli 50 mila euro in cambio del silenzio sulle cene di Arcore, circostanza rivelatasi poi infondata. La richiesta di risarcimento era stata di 300mila euro mentre la Procura aveva chiesto una condanna a 8 mesi di reclusione.
Era stato proprio grazie alle alle dichiarazioni di Imane Fadil, che i magistrati della procura di Milano sono riusciti a ricostruire il sistema del processo denominato ‘Ruby-bis’. La ragazza aveva raccontato di aver ricevuto minacce per ritrattare quello che aveva raccontato agli investigatori milanesi, ovvero di aver partecipato a dieci cene ad Arcore e di aver che ricevuto 2mila euro a serata. “Non ho mai avuto rapporti sessuali – aveva detto – in quelle cene, a cui partecipavo con la speranza di avere un contratto televisivo, visto che Fede diceva di essere mio amico”.