Basket, Serie A. Siena distrugge Pesaro e Brindisi sogna
Archiviata la quarta giornata della Serie A di basket. Cremona e il colpaccio di Brindisi sono le sorprese di giornata, con i lombardi che vincono in casa contro Sassari e i pugliesi che espugnano Venezia. Tutto facile invece per Siena e Milano.
Grissin Bon Reggio Emilia – Pasta Reggia Caserta 76-59
Anticipo del sabato che vede Reggio Emilia regolare con autorità un’ambiziosa Caserta al secondo stop consecutivo. Ottima prova degli emiliani che dimostrano di avere un altro passo tra le mura amiche, trascinati anche da un pubblico sempre più stretto attorno alla sua squadra. Protagonisti il collaudato asse play-pivot Cinciarini-Brunner insieme ad Antonutti ed un redivivo White. A Caserta non è bastata la verve del solito Brooks. Male in difesa, i ragazzi di Molin hanno pagato a caro prezzo le 25 palle perse ed una cattiva percentuale al tiro pesante. (White 17 punti, Brunner 11 pt e 11 rimbalzi; Brooks 17 pt, Moore 15 pt).
Cimberio Varese – Sidigas Avellino 85-68
Amaro ritorno per coach Frank Vitucci a Varese dove la sua Avellino viene battuta senza storia. Difesa attenta e contropiede per i lombardi che concederanno pochissimo agli ospiti. Trascinata da un ritrovato Kee Kee Clark da 20 pt e 7 assist, Varese detta da subito i ritmi di una gara che riesce a far sua già con un convincente primo tempo. Agli irpini non sono bastati i 17 punti di Will Thomas e i 12 di Ivanov, mentre Lakovic è stato costretto da un eccellente Clark, supportato da De Nicolao, ad una partita da 5 in valutazione finale. Per Avellino è ancora presto per dare la propria svolta al campionato.
Vanoli Cremona – Banco Di Sardegna Sassari 86-74
La vittoria che non ti aspetti la fa proprio Cremona, che con grande intensità infligge a Sassari una sconfitta che sa tanto di bocciatura per la squadra di coach Sacchetti. Molle e poco aggressiva in difesa, come ormai le capita troppo spesso, Sassari si è affidata solo al talento dei singoli in una partita che chiedeva ben altro. Non sono bastati così i 22 pt di Omar Thomas e nemmeno i 15 più 13 rimbalzi di Linton Johnson. In casa Vanoli ottima prova di Jason Rich con 25 pt e Jarrius Jackson con 15.
Acea Roma – Pallacanestro Cantù 80-82
La sfida fra queste due squadre incrociatesi in semifinale negli ultimi play off scudetto vede Cantù vendicarsi al fotofinish e dopo un overtime. Partita intensa vinta dai canturini anche ai rimbalzi 46-31. Sempre in equilibrio, soltanto nel supplementare Cantù è riuscita a fare il break decisivo con un Michael Jenkins da 22 pt e stefano Gentile con 14. Roma non esce sicuramente ridimensionata da questa sfida che comunque la pone come seria candidata per un posto play off. Per i romani 19 pt per Taylor e 17 di Hosley.
Granarolo Bologna – Sutor Montegranaro 96-73
Passo indietro per Montegranaro che, dopo una bella vittoria contro Reggio Emilia, cade rovinosamente al cospetto di una Bologna autoritaria tra le mura amiche. Troppo svogliati e poco aggressivi i marchigiani che si son fatti travolgere dall’entusiasmo di una Granarolo che ha visto nel solito Walsh la guida ad un’importante vittoria. (Walsh 21 pt, 15 Gaddefors e Motum; 15 pt Sakic e 13 per Skeen).
Umana Venezia – Enel Brindisi 82-87
Sorpresa di giornata, la caduta in casa di un Reyer che si è sciolta proprio sul più bello. Merito di una Brindisi vogliosa e quadrata, trascinata da un ottimo Dyson da 24 punti insieme ad Aminu che ha chiuso con 18. Per Venezia, che soffre ancora le lune di Donnell Taylor, non sono bastati i 21 punti con 10 rimbalzi del solito Andrè Smith. Brindisi, con 3 vittorie in 4 gare, può legittimamente sognare un campionato che si fa estremamente interessante per gli uomini di coach Piero Bucchi.
Victoria Libertas Pesaro – Montepaschi Siena 69-94
Passeggiata senese a Pesaro per una Montepaschi che ha letteralmente dominato una partita senza storia. Trascinata dal grande ex e idolo di casa Daniel Hackett, Siena ha subito messo la gara sui propri binari. Pesaro troppo brutta e remissiva per essere vera tanto che a metà terzo quarto si son toccati i 36 punti di svantaggio. Sicuramente i valori in campo erano diversi, ma i pesaresi se non vorranno incappare in altri passivi del genere dovranno mettere in campo ben altra intensità e coesione. (Hackett 20 pt, Cournooh; Anosike 11 pt e 13 rimbalzi).
EA7 Emporio Armani Milano – Giorgio Tesi Group Pistoia 75-55
Reduce dal brutto Ko esterno a Madrid in Eurolega, Milano regola senza difficoltà la Tesi Group. Troppa differenza fra due squadre con obiettivi molto diversi. Resta così ancora al palo Pistoia, con una rotazione troppo corta e che si regge quasi totalmente sugli americani. Troppo poco. Per Milano bene Langford, Moss e Melli (unici in doppia cifra) con 17, 14 e 10 punti. Per Pistoia 13 pt per Johnson, 12 per Kyle Gibson e 11 per Wanamaker.