Letta: “Ho gli attributi d’acciaio” Brunetta e Bondi lo attaccano
Intervistato dal quotidiano irlandese Irish Times, il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, in visita in questi giorni a Dublino, dice la sua sulla politica italiana e sul momento che sta vivendo l’Unione europea.
E proprio in relazione al ruolo che il suo governo sta esercitando all’interno della comunità europea, il premier si lascia andare ad una battuta un po’ forte che non ha tardato a sollevare polemiche.
A fronte di una domanda su cosa i leaders stranieri pensino di lui, Letta risponde: “Pensano che io abbia ‘tirato fuori gli attributi’. Mi dicono che ho le ‘balls of steel’ (‘palle d’acciaio’)”. E questo perché in Europa il premier viene considerato come colui che è riuscito a fare “ciò che nessuno nella vita pubblica italiana aveva mai fatto: affrontare testa a testa Silvio Berlusconi, sconfiggendolo”.
Immediata la replica, affidata a Twitter, del capogruppo del Pdl alla Camera, Renato Brunetta: “Letta si vanta di essere considerato l’uomo dalle palle d’acciaio. I lavoratori dell’Ilva, se potessero, gliele fonderebbero all’istante”.
Letta si vanta di essere considerato l’uomo dalle palle d’acciaio. I lavoratori dell’Ilva, se potessero, gliele fonderebbero all’istante
— Renato Brunetta (@renatobrunetta) November 7, 2013
Il premier fa un cenno anche alle larghe intese: “Sapevo fin dall’inizio che le larghe intese sarebbero state difficili, ma penso che l’Italia abbia bisogno che noi continuiamo il lavoro che stiamo facendo in questo momento”.
Infine una battuta sui 30 miliardi di fondi comunitari, che l’Italia fa fatica ad impiegare in modo efficiente e produttivo: “L’Irlanda per 30 anni ha usato i fondi Ue brillantemente”.
Le parole del premier attirano gli strali anche di un altro “falco” del Pdl, Sandro Bondi: “I ministri Pdl troveranno il modo di esprimere il proprio disappunto riguardo alle incaute dichiarazioni del premier Enrico Letta a un quotidiano irlandese”. “A me risulta infatti che il presidente Silvio Berlusconi non sia un avversario del premier Letta, bensì il leader politico che lo ha indicato e scelto alla guida di un governo di coalizione”, ha tenuto a sottolineare il coordinatore del Pdl.