Sondaggio Tecné per Sky Tg24: arretra il PD, aumentano i giudizi negativi verso il governo
08/11/2013 – Presentato oggi da Sky Tg24 il settimanale sondaggio realizzato da Tecné sulle intenzioni di voto ai partiti e la fiducia nel governo, da cui emergono alcuni trend di consenso importanti e un’indicazione precisa in caso di rapido ritorno alle urne: la situazione sarebbe infatti particolarmente incerta e se in particolare si rivotasse con l’attuale legge elettorale, come accaduto alle elezioni di febbraio, sarebbe pressoché certa l’assenza di una maggioranza in entrambe le Camere.
Fra i partiti, dopo le polemiche sul boom di tesseramento nei congressi locali, rispetto alla scorsa settimana risulta in calo il Partito Democratico, che scende dal 26,9% al 26,1%, mentre avanzano di qualche decimale sia il PDL/Forza Italia ora al 25,3% (+0,4%), che non sembra risentire del vivace dibattito interno, sia il Movimento 5 Stelle al 28,4% (+0,5%). Fra i partiti di secondo piano delle maggiori coalizioni variazioni minime con SEL al 4,2%, la Lega Nord al 3,5% e Fratelli d’Italia che continua a crescere e con il 3,4% insidia per l’appunto il partito di Maroni come “seconda forza” dell’area di centrodestra. Al centro, l’UDC al 3,1% scavalca invece Scelta Civica che arretra ancora ed ora si attesta al 2,8%.
Guardando alle coalizioni,: lo schieramento di centrodestra passa dal 32,8% al 33,4% e allunga sul centrosinistra che invece risulta in flessione dal 31,4% al 30,8%, soltanto poco più di un punto sopra il risultato delle ultime elezioni politiche. Stabili rispetto alla scorsa settimana il centro al 5,9% e l’area di sinistra (ex Rivoluzione Civile) al 3,6%. Aumenta ancora la porzione di elettori che si dichiara indecisa o intenzionata ad astenersi, che oggi è pari al 49,1% (+0,5%): una meta dell’elettorato in grado, se mobilitata, di determinare l’esito di una contesa elettorale.
Secondo il sondaggio Tecné, infine, complice magari anche il “caso Cancellieri”, gli italiani dimostrano sempre meno fiducia nel Governo Letta, così che i giudizi negativi verso l’esecutivo, pari al 44% (+1,8%) questa settimana superano i giudizi positivi che invece dal 44,9% diminuiscono al 42,8%.