Berlusconi, Fini, Alfano. Nell’ultima intervista rilasciata Berlusconi ha avvertito Alfano portando come esempio negativo Fini. Le parole di Berlusconi “Se si contraddicono i nostri elettori, non si va da nessuna parte. Anche Fini e altri ebbero due settimane di spazio sui giornali, ma poi è finita come è finita”.
Leggiamo cosa pensa Fini della fase interna al Pdl. E del rapporto di difficile convivenza politica tra Alfano e Berlusconi. Secondo Gianfranco Fini “Alfano verificherà che Berlusconi non ammette dissensi e critiche o linee politiche diverse dalle sua, linee che, nove volte su dieci, coincidono con il suo interesse personale e non con quello generale. E’ dunque probabile l’ultimo strappo ma la storia degli ultimi tempi ci ha abituato a rapidi dietrofront. Aspettiamo prima di essere convinti che questo sia l’epilogo. L’ultimo dietrofront, quello del 2 ottobre con la fiducia a Letta è stato un capolavoro”.
In un’intervista a Radio Capital Fini ha detto di aver parlato con Alfano negli ultimi giorni. “Sono preoccupati e capisco la loro angoscia. Sono stretti tra l’interesse del paese, il rischio di andare al voto senza che sia cambiata la legge elettorale e dall’altro lato il rapporto con Berlusconi al quale devono proprio tutto, si tratta di uomini e donne che se non fosse per Berlusconi non sarebbero mai entrati in Parlamento”.
Le strade politiche di Fini e Alfano, chiede ancora il giornalista, sono destinate a ricongiungersi? “Credo di no, Alfano, sempre che lo strappo ci sia, cercherà di riunire la componente moderata di Forza Italia. Non ho intenzione di riprendere l’attività di partito, quella politica si. Anche questa intervista è un atto politico. Però non busserò alla porta di questo o quel partito, meno che meno ho intenzione di candidarmi alle elezioni europee. Spero di poter dare un contributo di idee” ha concluso Fini