Sondaggio SWG: PDL in netto calo, ma scendono anche PD e M5S

Pubblicato il 18 Novembre 2013 alle 23:20 Autore: Stefano Silvani
Sondaggio Swg, intenzioni di voto.

Sondaggio SWG: PDL in netto calo, ma scendono anche PD e M5S

15/11/2013 – Il sondaggio che SWG pubblica ogni Venerdì si occupa anche questa settimana delle intenzioni di voto, registrando in particolare una flessione del PDL (aiutato però dalla crescita degli altri partiti di centrodestra), mentre nel centrosinistra è l’intera coalizione a perdere punti.

Se le due coalizioni erano andate quasi in parità solo 7 giorni fa, con il centrosinistra che aveva leggermente superato gli avversari di centrodestra, la situazione è di nuovo ribaltata questa settimana con il csx al 33,3% ed il cdx in vantaggio di 1,3 punti. Focalizzandoci sui singoli partiti, vediamo che a sinistra sono entrambi i principali partiti a perdere punti: il PD cala di mezzo punto percentuale e SEL perde anche lo 0,8%, mentre gli altri partiti recuperano leggermente raggiungendo l’1%.

A destra invece il netto calo è solo del PDL: la settimana di scontri tra Berlusconiani ed Alfaniani alla vigilia del Congresso Nazionale che sancirà il passaggio definitivo a Forza Italia non paga nelle intenzioni di voto, ma determina una perdita di 1,4 punti percentuali. La coalizione si salva (e anzi cresce arrivando al 34,6%) grazie al contributo dei partiti minori: Lega Nord è sempre più forte al 5,8%, Fratelli d’Italia cresce di mezzo punto così come La Destra, e gli altri partiti salgono all’1,3%.

Sondaggio Swg, intenzioni di voto.

Sondaggio Swg, intenzioni di voto.

Dopo la caduta libera delle ultime settimane, torna a crescere invece Scelta Civica che supera nuovamente il 3%, ma UDC torna invece sotto il 2% e la coalizione non supera quindi il 5,2%. Nella rilevazione Swg non perdono terreno solo i due principali partiti, ma anche il terzo: il Movimento 5 Stelle perde lo 0,5% ma rimane oltre la soglia del 20%, in una settimana in cui anche la quota di indecisi ed astenuti è leggermente in calo (oggi al 41,5%), ed i partiti più piccoli (Rifondazione Comunista e IDV) sono in leggera crescita.