Ballarò minuto per minuto 8/11/2011 [diretta]
22.09 Finisce il servizio e Mario Sechi ci garantisce ciò che volevamo sapere da oltre un’ora: le dimissioni di Berlusconi sono sicure, un secondo dopo la legge di stabilità. Poi cita cifre, forse vuole metterla in caciara. E mostra una pignoleria nelle cifre degne del miglior Enrico Cisnetto. Poi parla di agenzie di “raaating”. E qui più che a Cisnetto si pensa a Silvano Moffa.
22.04 Dopo la pubblicità riparte il programma con Floris che cita la lettera di Olli Rehn all’Italia. Mostra dunque un grafico con le richieste di Bruxelles. E poi parte un servizio sul G20 di Cannes. Con Poggi che chiede “si sente alla fine della sua esperienza di governo?”. E Berlusconi che risponde a tono, dimostrando di essere sì in forma. Ma fino ad un certo punto. E del resto girano le immagini di lui isolato al G20. Solo il ministro degli affari esteri francese Juppè ha voglia di consolarlo dalla solitudine. Del resto come sottofondo c’è Libertango di Astor Piazzolla.
21.51 Lucia Annunziata elogia il “valente economista” l’ex salviano Leon (si sarà dimenticata del suo nome) e parla dell’Asino che scalcia. Ovvio riferimento ai Democratici di Prodi del 1999.
Poi parte un video sul berlusconismo e si parte dal 24 gennaio 1994 al suo primo governo con Maroni agli interni e Tremonti alle finanze (perché non hanno citato Berlinguer?). Poi altri video commoventi tra la campagna adesioni di Forza Italia nel 1999 e la vittoria del 2001.
Per non parlare poi dell’attacco a Bossi nel 1994 con Maroni, allora considerato esponente della lealista Lega Italiana Federalista. Poi altre chicche, ma un errore madornale: il discorso del predellino non avvenne il 18 luglio 2007, ma il 18 novembre!
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