Sondaggio Demopolis: un anno altalenante per PD e PDL

Pubblicato il 16 Novembre 2013 alle 15:43 Autore: Stefano Silvani
Sondaggio Demopolis, trend di PD e PDL da Giugno 2012 ad oggi.

Sondaggio Demopolis: un anno altalenante per PD e PDL

16/11/2013 – L’ultimo sondaggio condotto da Demopolis nel suo barometro politico di Novembre non rileva solo le intenzioni di voto ai partiti ed il peso delle coalizioni, ma mostra anche come l’ultimo anno abbia visto PD e PDL oscillare di parecchi punti, contendendosi i primi posti nelle intenzioni di voto.

Vediamo infatti che il PDL (inteso ancora come partito unitario, e quindi prima della scissione avvenuta nelle ultime ore) da Giugno 2012 ad oggi ha subito una variazione totale di 13,5 punti, toccando il punto più basso esattamente un anno fa, a Novembre 2012, per poi risalire dopo la nuova discesa in campo di Berlusconi fino al 27,5% di Maggio 2013, oggi ridimensionato al 23%. Non sorprende che il punto più basso del PDL coincida con il più alto del PD: quando gli avversari di centrodestra sprofondavano al 14%, i Democratici raccoglievano un terzo dei consensi totali con il 33% delle preferenze. Con l’avanzata del PDL, il PD ha però iniziato a perdere punti totalizzando il 25,4% alle politiche, e scendendo ulteriormente al 23% nella fase di stallo successiva alle elezioni.

Sondaggio Demopolis, trend di PD e PDL da Giugno 2012 ad oggi.

Sondaggio Demopolis, trend di PD e PDL da Giugno 2012 ad oggi.

Oggi, il PD è tornato ad essere il primo partito con il 28% dei voti, ed il PDL con il 23% supera il Movimento 5 Stelle di solo un punto percentuale. Segue poi SEL al 4,1%, Lega Nord al 4% mentre UDC con il 3% dei consensi supera l’ex alleata Scelta Civica (2,2%) ma anche Fratelli d’Italia (2,5%).

Sondaggio Demopolis, intenzioni di voto ai partiti.

Sondaggio Demopolis, intenzioni di voto ai partiti.

Tuttavia, l’altalena tra PD e PDL che abbiamo osservato quest’anno non altera ad oggi la vicinanza tra centrosinistra e centrodestra: è vero che il PD è avanti di 5 punti sul PDL, ma la coalizione di csx supera il cdx di solo 1,5 punti con il 34% contro il 32,5%. La divisione avvenuta oggi all’interno del centrodestra con la rinascita di Forza Italia e la fuoriuscita di Alfano dal partito, cambierà certamente il quadro delle intenzioni di voto, che intanto trovano  il Movimento 5 Stelle a circa 10 punti di distacco dal centrodestra.