Brunetta “arruola” Checco Zalone come icona della nuova Forza Italia
Brunetta “arruola” Checco Zalone – Non sembra accennare ad arrestarsi l’ondata di successo di “Sole a catinelle”, il nuovo film di Checco Zalone, record di incassi con oltre 43 milioni di euro a meno di un mese dall’uscita nelle sale (il record precedente apparteneva a “Che bella giornata”, dello stesso Zalone, che nel 2011 aveva superato “La vita è bella” di Benigni). Successo tale da far discutere persino il mondo della politica. A tirarlo in ballo è stato infatti Renato Brunetta, che ha azzardato un parallelo tra il film del comico pugliese e la filosofia di Silvio Berlusconi.
#Editoriale @IlMattinale – #Zalone, Berluscone e i rosiconi. La sinistra ha perso la casamatta della cultura popolare pic.twitter.com/qZ30lbPjTc
— Renato Brunetta (@renatobrunetta) 21 Novembre 2013
“Sole a catinelle. Zalone esprime in pieno la filosofia positiva, generosa, anticomunista, moderata, serena di Berlusconi e di Forza Italia”. Così recita un tweet comparso sul profilo ufficiale de capogruppo Pdl-Fi a Montecitorio. In realtà il tweet richiama un articolo apparso ieri su “il Mattinale”, il quotidiano dei deputati berlusconiani, in cui si loda la comicità popolare di Checco Zalone.
Checco Zalone
Nell’editoriale del Mattinale lo straordinario successo del comico pugliese viene paragonato a quello dei programmi televisivi di Mike Buongiorno, dal momento che entrambi incarnerebbero “l’animo dell’italiano medio”: ottimista, trasparente e moderato. Proprio quell’animo che la sinistra – sempre secondo Brunetta – non sarebbe più in grado di capire e intercettare.
