Brunetta “sfratta” gli scissionisti dagli uffici della Camera
Forza Italia in guerra contro il Nuovo Centrodestra: Brunetta “sfratta” gli scissionisti dagli uffici della Camera
Il NCD, ovvero “nuovo centro destra”, è nato ufficialmente circa una settimana fa e raggruppa i fuoriusciti dal Pdl che non hanno aderito al progetto, di “ritorno al futuro”, inaugurato con la ri-nascita di Forza Italia.
La formazione, che vede al vertice Angelino Alfano, lavora febbrilmente per darsi una forma precisa, per definire l’organigramma, le responsabilità sul territorio e depositare il simbolo (almeno sei quelli presentati da Alfano tra il 31 Ottobre e il 12 Novembre, all’ufficio marchi e brevetti del Ministero dell’Interno, quindi molti giorni prima della rottura ufficiale con i falchi di sabato scorso al palazzo dei congressi), in previsione della convention del 7 Dicembre in cui si riuniranno tutti i simpatizzanti, a livello locale e nazionale, venuti allo scoperto finora.
Ai 29 parlamentari del nuovo soggetto politico, però, deve essere ancora assegnata una collocazione nell’aula di Montecitorio, probabilmente si siederanno alla sinistra dei deputati di Forza Italia e alla destra dei pentastellati di Grillo, ma anche uno spazio comune, un ufficio. Infatti, quelle che furono le loro scrivanie da deputati berlusconiani, sono state occupate dai falchi di Forza Italia. Come una doccia fredda è arrivata, giovedì mattina, la comunicazione della messa al bando: il primo a misurarsi con la nuova condizione di “apolide” è stato Maurizio Bernardo, ex tesoriere del gruppo Pdl a Montecitorio.
Bernardo si è visto negare l’accesso a quello che, in questo primo scorcio di legislatura, è stato il suo luogo di lavoro e in più gli è stata presentata la lettera firmata Renato Brunetta con la quale si comunica che i posti, occupati finora dagli alfaniani, sono ormai da considerarsi destinati ai soli deputati forzisti. “Forza Italia si conferma il partito della rabbia” è quanto dichiarato dall’ex tesoriere, che riferisce di aver ricevuto anche parole di solidarietà da molti ex colleghi rimasti con Berlusconi. Ma i mugugni hanno risuonato per i corridoi della Camera dopo il benservito dei compagni di tanti anni di militanza politica. Più semplice la situazione al Senato, dove gli esponenti del NCD verranno “sistemati” nelle stanze di Palazzo Toniolo.