Tutto Ballarò minuto per minuto – 15/11/2011 [diretta]

Pubblicato il 15 Novembre 2011 alle 20:15 Autore: Redazione
Maurizio Crozza

[ad]21.39 Maroni evidenzia le contraddizioni del PdL: sull’esecutivo di transizione ha cambiato idea. Si respira il profumo di una nuova fase politica…per stemperare la pesantezza della dichiarazione maronita Lupi la butta in caciara e parla di economia. Tatticismi.

21.36 Per Lupi qui stiamo assistendo a dei mercati che vogliono condizionare l’esecutivo. Tanto che già prendono di mira Parigi. Il vicepresidente della Camera passa poi ad elogiare il tesseramento del PdL, che ha raggiunto quota un milione. Ma quali sono i dati del tesseramento Pd?

21.32 Imprecisione cinematografica da parte dell’esponente leghista: “Come the Italian Job, il famoso film del 2003”, ma esiste anche un versione degli anni ’60. Quella è veramente famosa! C’era pure John Landis che faceva la controfigura! E comunque è finita una fase di alleanze PdL-Lega. Vedremo in futuro.

21.29 Tocca subito a Bobo Maroni: per l’ex titolare del Viminale siamo tornati alla vecchia politica tanto che non si dava un mandato di questo tipo a Monti dal 1993. Insomma, qualcuno deve fare l’opposizione. E’ un lavoro duro ma qualcuno deve pur farlo. “Ma qui stiamo facendo tutto lo spread minuto per minuto”. Grazie per la citazione, ministro.

21.23 Parte un servizio sul ruolo dell’Italia nel mondo: si inizia col dibattito dei repubblicani Usa in Michigan, con Herman Cain della Georgia e Mitt Romney dal Massachusetts che si dichiararano sostanzialmente isolazionisti. Sulla falsariga di Ron Paul? Poi si passa al Quirinale con le opposte tifoserie in piazza e con Monti che accetta l’incarico con riserva. Una giornata di ordinaria follie nella più lunga settimana della nostra vita.

21.18 Monti non suda e non ha passioni (sicuro?). E il comico genovese lo ritrae come un robot. “Letta e Letta come Divani e divani”. Ritorna lo stereotipo di Amato “uomo del prelievo forzoso”. Conclude mestamente: quando c’era lui le escort arrivavano in orario…

21.15 Parte Crozza! “Prandelli resterà sino al 2013”, della serie “cambiare governo? No: cambiare allenatore”. Del resto se Buffon parla di politica, Umberto Eco canta ad X-Factor.

21.05 Inizia la puntata! L’ultima col governo Berlusconi in carica. Floris parte mostrando i soliti dati sui mercati, mentre Maroni, come al solito ritardatario, entra in studio. Il conduttore parla dello spread nel corso della giornata di consultazioni. Poi segnala la dichiarazione della Merkel sulla gravità della situazione economia nell’Eurozona. Commuovente il cartello in cui elenca tutti i partiti che sono stati ricevuti a Palazzo Giustiniani. Oramai l’Mre è sulla bocca di tutti. Ma cosa ci fa un risparmiatore con questo elenco? Floris presenta gli ospiti e spunta la sorpresa Lupi (“io possiedo un cane”) che sostituisce Alfano. Quadrio Curzio invece è in collegamento da Milano. E c’è un’inviata al Quirinale, Paola Baruffi. Molto all news, tanto che viene mandato un servizio sui media stranieri che si occupano delle criticità montiane. Un network anglofono si diverte con il videogioco superMario. Non ditelo a Tremonti che rispolvera la storiella del mostro del videogame…Ora il conduttore manda la pubblicità. Si attende la copertina di Crozza.

 

 

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