La pazienza di Matteo Renzi è finita
La pazienza di Matteo Renzi è finita. A dirlo è lo stesso sindaco di Firenze durante un evento organizzato dalla Camera di commercio di Prato. “In questi anni mi hanno detto ‘fai il Bravo sulla Cancellieri’, ‘fai il bravo su Alfano’, ‘fai il bravo sull’Imu” e io ho fatto il bravo. Ora basta”. E anche la pazienza degli elettori è finita, assicura Renzi. “Non vi chiedo di votare per me. Se però votate per me il Pd dirà con forza al governo che sulle riforme elettorali e istituzionali si smetta di prendere in giro i cittadini e in un tempo limitato si portino a casa i risultati. Se non si fa quello che chiediamo noi, finish. Abbiamo la maggioranza della maggioranza”. Un ultimatum che lascia poche interpretazioni. Letta è avvisato. Il tempo delle attese è finito. Dall’8 dicembre si cambia registro.
E il cambio di rotta dovrà avvenire con la formulazione di una nuova legge elettorale. “Ce ne vuole una che chiarisca subito una cosa: chi vince vince. Sarebbe una rivoluzione in Italia: Chi vince ha i numeri per governare e lo fa per cinque anni”. Renzi infine promette: nessuna spaccatura con me segretario. “Quelli che votano Cuperlo e Civati li terremo con noi, non li abbandoneremo”. Perché la politica che ha in mente il sindaco di Firenze è diversa da quella attuale e si rifà al passato: “Mi piacerebbe ritornare ai valori del 1951. Io sono per rottamare i politici che siedono da 50 anni in Parlamento, non i valori”. Un ritorno al passato per guardare al futuro di cui non farà parte Berlusconi. Ne è sicuro Renzi: “Basta parlare di lui. Parliamo del futuro e non di quello che succede di là”.