Sondaggio IPR per Tg3, giù indecisi ed astenuti con Forza Italia e Nuovo Centrodestra

Pubblicato il 27 Novembre 2013 alle 00:39 Autore: Stefano Silvani
Sondaggio IPR per Tg3, intenzioni di voto.

Sondaggio IPR per Tg3, giù indecisi ed astenuti con Forza Italia e Nuovo Centrodestra

Dopo la pausa di Lunedì scorso, il sondaggio Ipr per il Tg3 è tornato questa sera a rilevare le intenzioni di voto degli Italiani, che includono per la prima volta il Nuovo Centrodestra e la rinata Forza Italia ma anche Nave Popolare per l’Italia, nome ancora provvisorio del nuovo partito popolare formato da Casini e Mauro.

Il primo partito è ancora il PD con il 28% dei consensi, ma l’avvicinarsi delle primarie non ha l’usuale effetto di aumentare il consenso al partito, che al contrario si restringe: in due settimane, i Democratici perdono un punto e mezzo, pagando le divisioni interne con i forti dibattiti tra i candidati alle primarie, ma anche la mancanza di unità sul caso Cancellieri. Chi guadagna punti è invece il Movimento 5 Stelle, che passa dal 22 al 23,5% ma anche i due nuovi partiti nati dalla scissione del PDL (che insieme ottenevano il 23% due settimane fa) oggi si dividono il 27,5% dei voti: Forza Italia ottiene infatti il 19,5%, mentre il Nuovo Centrodestra parte con l’8%. L’affluenza di voti al NCD trova riscontro nella flessione del numero di indecisi ed astenuti: la nuova disposizione del Centrodestra riesce infatti a catturare chi non ha gradito le posizioni che il Pdl ha mantenuto in questi anni, ma si trova in linea con un partito moderato che (almeno di facciata) non includa Berlusconi.

Sondaggio IPR per Tg3, intenzioni di voto.

Sondaggio IPR per Tg3, intenzioni di voto.

 

Troviamo poi SEL in calo al 3,5%, così come Scelta Civica che scende sotto al 2%. La nuova Nave Popolare, che include i parlamentari di UDC ed i “dissidenti” di Scelta Civica, raccoglie il 2,3% dei voti (UDC era al 2% nell’ultimo sondaggio IPR Marketing), mentre Lega Nord è stabile al 3,7% e Fratelli d’Italia al 2,5%. Entra nel quadro delle intenzioni di voto anche la Nuova Alleanza Nazionale, che ottiene il 2%, mentre scende drasticamente il risultato degli altri partiti minori, che passa dall’11,3% al 5,3%. Come accennato, scendono di due punti percentuali sia gli indecisi che gli astenuti, catturati dalle nuove forze politiche che sono entrate in gioco questa settimana e che sono probabilmente destinate a guadagnare ulteriori consensi nelle settimane a venire.