Sondaggio Emg per Tg La7: l’ultima settimana premia M5S e Forza Italia, arretra il PD
I risultati di questa settimana del sondaggio realizzato da Emg per il telegiornale condotto da Enrico Mentana presentano questa settimana variazioni particolarmente significative, conseguenza da un lato dell’assestamento ancora in corso dell’area di centrodestra dopo la scissione dell’ex PDL e dall’altro della votazione parlamentare sulla sfiducia al Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri.
Fra le forze politiche che questa settimana guadagnano di più rispetto alla rilevazione della scorsa settimana vi è la rinata Forza Italia, che dal 18,1% passa al 19,6%, quasi esclusivamente a scapito del Nuovo Centrodestra: la nuova formazione guidata da Angelino Alfano scende infatti al 5,8% (-1,3%). Guadagna qualcosa anche la Lega Nord, ora al 4,3% (+0,4%), mentre è pressoché stabile Fratelli d’Italia al 2,4% e il Movimento per Alleanza Nazionale alla prima rilevazione di Emg è all’1,7%. Complessivamente l’area di centrodestra guadagna qualche decimale salendo al 34,5% e supera il centrosinistra che invece crolla dal 35,4% al 33,5%. Nella coalizione guidata alle elezioni di febbraio da Pierluigi Bersani arretra infatti in maniera pesante al 28,2% (-1,8%) il Partito Democratico, che durante la scorsa settimana ha votato alla Camera contro la sfiducia ad Annamaria Cancellieri. Sempre nel centrosinistra Sinistra Ecologia e Libertà si attesta invece al 3,4% (0,2%).
A compiere il balzo in avanti è invece chi aveva presentato la mozione di sfiducia su cui si è votato, cioè il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo: dal 22% passa in una settimana al 23,6%, riavvicinandosi sempre più al risultato delle ultime elezioni. Al contrario sembra senza fine la flessione dell’area centrista, che scende al 4,5% con al suo interno il piccolo sorpasso dell’UDC (2,4%) ai danni di Scelta Civica (2,1%). Fra le restante forze politiche non ci sono infine variazioni importanti.
Il “primo partito” è ancora costituito dagli astenuti al 33,6%, anche se in lievissimo calo, mentre aumentano gli indecisi che salgono al 14,9% (+0,8%), così che l’area di coloro che in questo momento non indicano un’intenzione di voto per una forza politica corrisponde al 50,5%. Infine, dopo gli eventi della scorsa settimana, secondo il sondaggio Emg scende ancora la fiducia in Enrico Letta al 29% (-2%).