Sondaggio Lorien: centrodestra torna avanti, in calo l’astensione
Anche il sondaggio Lorien condotto nei giorni scorsi rileva le intenzioni di voto degli Italiani ora che la nuova impostazione del centrodestra vede il PDL diviso in Forza Italia e Nuovo Centrodestra.
Rispetto all’ultima rilevazione Lorien di circa 20 giorni fa, la coalizione di Centrodestra (che comprende entrambi i partiti nati dalla scissione del PDL, oltre agli altri partiti alleati) ha guadagnato 2,4 punti percentuali, passando dal 33,1% al 35,5%. In particolare, dal 24,2% del PDL, oggi Forza Italia ottiene da sola il 19%, mentre il Nuovo Centrodestra parte con il 7,5% dei voti contribuendo ad abbassare l’astensione. Lega Nord perde invece un punto percentuale, al contrario di Fratelli d’Italia che ne guadagna mezzo, e gli altri partiti di centrodestra ottengono l’1,5%.
Il centrosinistra torna quindi ad inseguire: il PD rimane il primo partito con il 31% dei voti, ma perde qualche decimo così come SEL, che ottiene il 4% portando la coalizione al 35%, mezzo punto sotto il centrodestra. Continua poi il calo del Centro, con Scelta Civica che passa dal 4,2% al 3,5%, mentre UDC riguadagna qualche decimo di punto, comunque non abbastanza per contrastare il calo della coalizione che scende al 6,5%. Torna a crescere invece il Movimento 5 Stelle, che guadagna più di un punto percentuale ottenendo il 18,5%, mentre tutti gli altri partiti rimangono stabili, fatta eccezione per il dato “altro” (che racchiude tutti i partiti con consenso minimo) che passa dal 3,7% all’1,5%.
Come accennato in precedenza, Lorien registra (come gli altri istituti) un netto calo dell’astensione, con il 27% di rispondenti che non dichiara la propria intenzione di voto. Anche in questo caso, è estremamente probabile che chi ha cambiato idea in questi 20 giorni sia stato “catturato” dal nuovo partito di Alfano o dalla nuova Forza Italia, oltre che dal M5S che risulta in crescita.