La rassegna stampa odierna del Tp, come tutti i quotidiani, apre con l’uscita di Silvio Berlusconi dal Senato. Un’ampia maggioranza, infatti, ha votato la sua decadenza. Mentre a Palazzo Madama si votava, il Cavaliere, ormai ex, ha aperto di fatto la campagna elettorale parlando ai suoi sostenitori riunitisi davanti a Palazzo Grazioli. “E’ un giorno amaro, lutto per la democrazia. Mi batterò ancora”. Forza Italia ha richiesto un incontro a Napolitano.
Il Corriere commenta “Di questo finale portano la responsabilità molti avversari di Berlusconi e Berlusconi stesso”. La Stampa “L’addio che è mancato”. Repubblica “L’eccezione è finita”. Il Sole 24 Ore “Un epilogo amaro”. Il Messaggero “Dietro l’angolo solo incognite”. L’Unità “Cacciato un evasore”. Il Giornale “Senato, ore 17.42. Colpo di stato. Vendetta nelle urne”. Avvenire “Il Cavaliere disarcionato. Ma niente applausi”. Il Manifesto “La buona uscita. Una lunga cerimonia di addio. Dopo vent’anni Silvio Berlusconi esce dal parlamento senza applausi. Ma lui non c’è, è già in piazza, sotto casa sua, a raccogliere le lacrime e gli incoraggiamenti dei sostenitori. Si chiude la storia del Cavaliere nel Palazzo, si apre una campagna elettorale da extraparlamentare, sempre contro giudici e comunisti “. Libero “Torno subito. Berlusconi cacciato dal Senato ma non è finita qui. Il leader del centrodestra prepara già la riscossa. E otterrà la rivincita grazie al suo miglior alleato: la sinistra tutta tasse e niente futuro”. Il Tempo “Senza parole. Godete adesso che domani tocca a voi”. Il Mattino “Il ventennio delle incompiute”. Il Secolo XIX “Bello ciao. Ma è davvero finito?”. Europa “Ritornerà?”. La Padania “Roma decadence”. Il Fatto Quotidiano “E’ fuori, può finire dentro”.