Ballarò minuto per minuto 22/11/2011 [diretta]
22.07 Raffaello Lupi non solo somiglia in maniera incredibile a Mario Mauro, ma ha una voce molto simile a quella di Marco Damilan de l’Espresso. Le coincidenza ci distrae un po’, ma in ogni caso qui si parla di catasto e della possibilità di una franchigia per chi paga gli immobili. La Cantone invece preferisce la patrimoniale all’Ici. Si sapeva.
22.02 Riparte il programma con un servizio che ha come set Trastevere. Sotto al Gianicolo ci sono molte case popolari. Nel cuore de Roma. In questo servizio nella sua durezza si fa un giro perverso nel cuore del catasto comunale. Un viaggio vietato ai deboli di cuore. Mentre il tuor si conclude ai Parioli. Per il catasto dal secondo municipio alla Casilina si paga la stessa Ici.
21.53 Parte un altro servizio su Parigi, questa volta. Questi invitati si fanno i meglio viaggio. “E io pago!”. Il tutto è una discussione sul sistema fiscale e bancario d’oltralpe. In Francia tutte le tasse vengono pagate, “mica come in Italia”. Del resto si fa un assegno bancario anche per pagare le baby sitter.
E ora pubblicità.
21.49 Pini il leghista si atteggia da leale opposizione: “per adesso di questo governo abbiamo solo visto il pizzino del giovane Letta”. Ma che bella opposizione. Roma Capitale e l’erogazione di fondi pubblici per la sanità nel Lazio (350 milioni di euro) testimoniano la sacca dei privilegi. Parafrasando Fassino “No ad una legge ad urbem”.
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