Ballarò minuto per minuto 22/11/2011 [diretta]

Pubblicato il 22 Novembre 2011 alle 20:31 Autore: Redazione

21.34 Tocca ora a Nerio Alessandri, l’imprenditore rottamatore. “Io sto poco in Italia, osservo tutto da fuori”. Un vero yuppies! Gli manca solo l’orologio sul polsino destro. E ricorda la presentazione della mozione Fassino (presente in studio!) da parte di Giorgio Napolitano nella storica sezione del centro storico di Roma (03/12/2004).

21.30 La Kostoris introduce la puntata dopo l’abbuffata di risate. Parla del tavolo di concertazione statunitense e dei dati del debito pubblico Usa nel terzo trimestre. Temi trattati ogni sera dalle famiglie italiane. Poi Floris gli chiede che cos’è la recessione. E si torna a parlare di Pil.

21.25 Parte poi un servizio sull’asse Roma-Bruxelles-Londra. Con la piccola gaffe della giornata di oggi di Monti. Poi Alessandro Poggi fa domande a qualche neo-ministro (questa è la prima puntata di Ballarò col nuovo esecutivo) che rispettano alla lettera la norma del silenzio stampa della politica collegiale. Non è più il tempo per i vari Alessandro Bianchi.

21.19 Momento crepuscolare per le battute del Crozza-Monti che cita il vero ministro dei trasporti cinesi. Mentre la Kostoris se la ride Crozza cita una pellicola di Ejzenstejn il commissario europeo all’ambiente.

“Europa, non vediamoci per un po’”. E prepariamoci al tracollo. Poi prende di mira Casini e i suoi accusatori, che del resto non “sono santi”. L’Europa se la prende con l’Italia come un campione di sumo con Fassino. Il sindaco veniva utilizzato come asta per misurare la profondità del fiume Po. La Kostoris si diverte alla grande. Incredibile, mai sentita una cosa del genere.

Il comico genovese poi, non si capisce il perché, imita Pavarotti che canta una canzone degli U2. Noi al massimo ci ricordiamo Pavarotti che cantava assieme ai Tre Tenori “In the navy” dei Village People.


21.15 Parte Crozza! I mercati dovrebbero lasciarci stare, se la prendessero con la tripla A francese, figlia di gente che si mette il pane sotto le ascelle. Sembra le teoria del cetriolo volante degli “Sgommati”. Si narrano poi le avventure del robotino Monti a Bruxelles.

21.10 E’ molto interessante la rassegna stampa straniera su Monti. Ma soprattutto è interessantissimo il touch screen della giornalista tedesca che, anziché essere utilizzato per calcolare i consensi dei liberali tedeschi in Baden Baden, usa per calcoare il differente costo del denaro nei paesi europei.

Finisce il servizio e si lancia la pubblicità. E si attende Crozza.

 

21.05 Inizia la puntata! Immediatamente Giovanni Floris saluta tutti con un cordiale “buonasera” e incomincia a somministrarci la sua dosa settimanale di tabelle. Il cartello 19 parla dei rendimenti dei nostri titoli di stato e del disastro borsistico milanese. Il cartello 20 sintetizza invece i disastri degli ultimi mesi di Piazza Affari. Floris pone male una frase, e se ne accorge ironicamente. Poi si parla di aste e si presentano gli ospiti. Floris scherza sulle sue conversazione sportive di Nerio Alessandri con Barack Obama. Raffaello Lupi è il sosia del capogruppo PdL all’Europarlamento Mario Mauro. E parte la rassegna stampa estera.

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L'autore: Redazione

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