Intervista alla famiglia Obama, “Presto una donna presidente Usa”
Intervista alla famiglia Obama, “Presto una donna presidente Usa” ma non sarà Michelle. Prima lo shutdown, la serrata che ha coinvolto le attività governative non indispensabili ritirata in seguito all’aumento del “tetto del debito” ottenuto grazie a una lunga concertazione con i repubblicani, poi i problemi di accesso al programma sanitario per indigenti previsto dall’Obamacare, se consideriamo anche lo scandalo Datagate, oltre all’”impasse siriano”. Al primo presidente nero degli Stati Uniti ultimamente non gliene va bene una.
Per alcuni gli ultimi deludenti sviluppi delle decisioni della Casa Bianca sono il frutto di una politica volta ad accontentare “tutti” piuttosto che conferire un “nuovo” e preciso orizzonte agli States, per altri il Presidente “della svolta” è prigioniero di lobby e potentati che ostacolano riforme sociali e diversi scenari in politica estera. Il dibattito sulla “figura” del Presidente originario di Chicago è aperto, anche se il calo dei consensi è palese, per cui “Presidente Obama, non pensa che sua moglie sarebbe stata un Presidente migliore?”.
Con questa domanda Barbara Walters, giornalista dell’emittente ABC, pur intervistando gli “inquilini” della Casa Bianca, Barack e Michelle, tra il serio e il faceto ha introdotto una questione che, in questi ultimi tempi, è divenuta sempre più pressante per l’opinione pubblica americana: la possibilità che una donna diventi Presidente.
Michelle ha dichiarato che non ha la “pazienza” del marito, quest’ultimo ha poi definito la consorte “troppo intelligente per affrontare tutta la trafila che porta alla candidatura”. Per molti americani, invece, un personaggio come Hillary Clinton ha tutte le carte in regola per diventare la prima donna a sedere sulla poltrona più importante del mondo.
“Questa sì, che è una domanda facile”, ha replicato Obama alla Walters che lo incalzava, “abbiamo alcune donne fantastiche che sono funzionarie pubbliche in tutto il paese e non c’è dubbio che prima o poi avremo una donna presidente”: Usa Today ha definito la risposta “appropriata nell’ottica di mantenere l’armonia domestica”.
Chissà se la stessa armonia, che Obama vuole mantenere in famiglia, è diffusa anche tra le fila democratiche: Hillary Clinton, sempre più a suo agio come candidato alla Casa Bianca per il 2016, da tempo svolge le “prove generali” in previsione dell’annuncio del “grande passo”: spesso si è mostrata critica nei confronti di Obama come ultimamente dimostrano le sue prese di posizione riguardanti la “poco trasparenza nei confronti degli alleati” di Obama, ai tempi del Datagate.