Cuperlo: “Rimpasto di governo? Letta faccia chiarezza”
Mancano sette giorni all’8 dicembre, data in cui si terranno le primarie del Partito democratico che eleggeranno il prossimo segretario. Gianni Cuperlo, intervistato da Lucia Annunziata alla trasmissione “In ½ ora”, fa il punto della situazione e parla del futuro del governo Letta e della situazione del partito.
In riferimento al governo, Cuperlo fa capire che è necessario uno scatto di reni da parte del premier, a partire dalle modifiche alla compagine governativa, vista la fuoriuscita di Forza Italia dalla maggioranza. “Quello del rimpasto, termine che non userei, è un problema del Presidente del Consiglio, che incontrerà il capo dello Stato e che valuterà le novità intercorse” dice Cuperlo, il quale aggiunge che, comunque, “il premier probabilmente farà una riorganizzazione nell’esecutivo”.
Per il candidato della sinistra dem, tuttavia, quello delle poltrone è l’ultimo dei problemi: “Il problema non è una questione di riorganizzazione dei posti: se fossi segretario del Pd chiederei a Letta una svolta sul terreno delle politiche sociali”.
“Guai a noi – ha aggiunto – se nelle condizioni in cui versa il Paese trasmettessimo adesso il messaggio che, archiviata la destra più radicale, si apre un nuovo film sull’ equilibrio delle poltrone, evitiamo di fare la stessa fine dell’ultimo periodo del governo Monti”. Una battuta anche sul caos relativo all’Imu: “Il Presidente del Consiglio venga in Parlamento e dica una parola chiara, conclusiva sulla questione, che rischia di diventare una caricatura”.
Dopodiché si passa a parlare del superfavorito per la vittoria delle primarie, Matteo Renzi, che l’ex Ds definisce “un moderato di centrosinistra”. Cuperlo esprime però più di una critica al sindaco per l’intervista rilasciata oggi a Repubblica: “Se Renzi lancia un ultimatum al governo e dice ad Alfano che verrà asfaltato da Berlusconi, questo ci lascia perplessi, e mette a rischio l’unità del partito”.
Questa dichiarazione “fa riflettere perchè in verità è un assist alla posizione di Berlusconi che oggi vuole che questo governo cada”. Cuperlo conclude eprimendo preoccupazione per il fatto che il sindaco di Firenze “anche indirettamente, rischi di fare da sponda alla posizione di Berlusconi”.