Sondaggio Ipr per Tg3, sul consenso al PD niente effetto primarie
Sondaggio Ipr per Tg3, sul consenso al PD niente effetto primarie
Il sondagggio che Ipr Marketing ha condotto questa settimana per l’edizione serale del Tg3 mostra pochi cambiamenti significativi nelle intenzioni di voto degli Italiani, che si mantengono su livelli piuttosto simili a quelli della scorsa settimana.
Il PD continua a non giovare dell’effetto primarie: ci si aspetterebbe che l’avvicinarsi dell’evento (a cui mancano ormai pochissimi giorni) porti ad una mobilitazione dell’elettorato che si sentirebbe più coinvolto nel partito e quindi maggiormente invogliato a dichiarare la propria intenzione di voto, mentre nell’ultima settimana si registra un aumento di solo mezzo punto percentuale, che comunque mantiene i Democratici in testa come primo partito al 28,5%. Il Movimento 5 Stelle rimane in seconda posizione nonostante la flessione di un punto che lo fa calare al 22,5%, seguito da Forza Italia che dopo la forte partenza di settimana scorsa guadagna ancora mezzo punto raggiungendo il 20% dei consensi.
Al contrario, il Nuovo Centrodestra perde mezzo punto percentuale scendendo al 7,5%, e guida così la schiera dei “partiti minori”, tra i quali regna sovrana la stabilità. Le variazioni sono minime nei due partiti di Centro, con Scelta Civica che perde due decimi di punto e si attesta all’1,5% mentre Nave Popolare per l’Italia ne guadagna due e sale al 2,5%, e nulle tra gli altri principali partiti: Sel è stabile al 3,5%, Lega Nord al 3,7% e Fratelli d’Italia al 2,5%. Il dato che raccoglie i consensi a tutti gli altri partiti più piccoli si attesta oggi al 7,8% (n crecita di mezzo punto percentuale), mentre gli indecisi rimangono al 15% ed aumenti di un punto l’astensione, che passa dal 24% al 25% di oggi 2 Dicembre.