Dati AGCom ottobre 2011
Da pochi giorni sono disponibili sul sito dell’AGCom i dati relativi al pluralismo politico e istituzionale del mese di ottobre 2011. Si tratta di un mese particolarmente significativo, in quanto è l’ultimo del Governo Berlusconi IV, e quindi diventerà particolarmente importante confrontarne la fotografia con i mesi successivi, in cui è e sarà in carico il Governo Monti.
[ad]Nel mese che, tra manovre economiche, bacchettate della UE e lettere di intenti, ha visto l’esecutivo di centrodestra in crescente difficoltà l’informazione politica televisiva ha raggiunto le 195 ore complessive, il terzo valore da inizio anno. Malgrado si tratti di un numero molto alto, come già per il mese precedente la sensazione è che non sia in realtà abbastanza, in relazione all’importanza degli eventi che hanno scosso il nostro Paese, preparando al fine del Governo Berlusconi il 12 novembre 2011.
Dati AGCom ottobre 2011 |
Dalla tabella dei dati grezzi emergono alcuni highlights molto importanti: da un lato il ritrovato presenzialismo di Berlusconi e del suo Governo, che con il senno di poi può essere letto come un ultimo tentativo di lanciare per via mediatica quei messaggi e quella visione del mondo che sono stati la chiave del successo politico dell’imprenditore di Arcore; dall’altro il mantenimento su livelli relativamente elevati dello spazio dedicato all’Unione Europea, a riprova di quanto le sorti del Paese si giochino ormai in buona parte al di fuori dei nostri confini.
Rispetto al mese precedente, inoltre, emerge un calo del PdL che si può definire di fatto fisiologico se si considera la figura di Berlusconi come un jolly che salta di volta in volta dal ruolo politico a quello istituzionale e viceversa.
Proprio questi spostamenti sono tuttavia le basi per analizzare i dati AGCom di questo mese di ottobre.
Dati AGCom ottobre 2011 aggregati per Istituzioni – Maggioranza – Opposizione |
Dati AGCom 2011 aggregati per Istituzioni – Maggioranza – Opposizione |
L’istogramma che mostra la divisione temporale tra le aree di maggioranza, opposizione e istituzioni evidenzia, come accennato in precedenza, la ripresa di questa terza componente, ai suoi massimi da aprile e di nuovo alle soglie della maggioranza assoluta. Entrando nel dettaglio, si vede come rispetto al mese di settembre l’incremento sia da imputare in maniera quasi totale alla figura del Presidente del Consiglio Berlusconi, laddove le altre componenti non mostrano variazioni di rilievo.
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