Sondaggio Ipsos per Ballarò, Renzi: risorsa o minaccia?
Il sondaggio politico che Nando Pagnoncelli ha presentato questa sera a Ballarò parte occupandosi di Renzi e del ruolo che potrebbe ricoprire entro pochi giorni, per poi passare al Movimento 5 Stelle con il V-Day che si è svolto a Genova ed al Governo Letta.
Questa domenica, gli elettori del PD sono chiamati ad eleggere il loro futuro segretario, scegliendo tra renzi, Cuperlo e Civati. Renzi è il grande favorito nei sondaggi, ed il 65% degli elettori PD pensa che la sua vittoria rafforzerebbe il partito che sarebbe forse in grado di sfruttare maggiormente la propria maggioranza nel Governo Letta, mentre secondo il 21% con Renzi il PD rischierebbe di spaccarsi. Maggiorente diviso è l’elettorato totale, che per il 41% si aspetta un PD più forte se guidato dal sindaco di Firenze, mentre per il 38% pensa ad una possibile spaccatura. I numeri sono molto simili quando la domanda si sposta dal PD al Governo: due elettori PD su tre vedono in Renzi una risorsa in più per Letta, ma il 25% pensa che ne minerebbe la stabilità. Tra gli elettori totali, il 48% vede la vittoria di Renzi come un fattore positivo per il Governo, mentre il 40% pensa il contrario.
Matteo Renzi rimane anche il candidato preferito dagli Italiani come presidente del Consiglio con il 35% delle preferenze, seguito da Letta che si ferma al 22%. Berlusconi è indicato dal 20% dei rispondenti ed il quarto classificato è Grillo con il 12%.
Proprio Grillo, indicato nel sondaggio come colui che, se premier, dovrebbe “cambiare tutto e ripartire da zero” è stato protagonista del terzo V-Day tenutosi a Genova il primo Dicembre. La maggior parte degli elettori del Movimento ha visto l’evento come la dimostrazione che Grillo è ancora in grado di “scuotere il sistema”, ma il 28% degli stessi elettori pensa sia stata una manifestazione come tante altre. Come questi ultimi la pensa il 41% dell’elettorato totale, tra cui invece il 18% ha notato una giornata di partecipazione e di successo, ed il 14% la liquida come un flop. Le proposte di Grillo sono fortemente sostenuto dal suo elettorato, che per il 77% le reputa un buon modo per uscire dalla crisi, ma solo il 36% dell’elettorato totale la pensa così. Al contrario, tra tutti gli Italiani la maggioranza pensa che le proposte di Grillo siano solo grandi richiami utili a raccogliere consenso, e che non siano realmente realizzabili.
Venendo agli ultimi temi trattati dal sondaggio, la maggioranza degli Italiani ha ancora a cuore il tema dell’Imu sulla prima casa e pensa che sia urgente trovare il modo per non pagarla, ma il 39% è quasi rassegnato a riguardo e pensa che il Governo dovrebbe decidersi a farla pagare per liquidare l’argomento. L’esecutivo sta operando bene nei limiti delle sue possibilità per il 40% degli intervistati da Ipsos, ma sta facendo troppo poco secondo il 29%. Il 22% pensa addirittura che stia operando molto male, e solo il 5% lo giudica molto positivamente. Nel complesso i giudizi positivi sono il 45% contro il 51% di quelli negativi.