Isee: guerra ai furbetti, la modifica del Porcellum
La rassegna stampa del Tp apre con la modifica dell’Isee (l’indicatore della situazione economica equivalente) apportata dal governo. Ci sarà meno spazio all’autocertificazione, più controlli sui conti correnti e i patrimoni grazie alle banche dati, maggiore peso alla casa di proprietà, vantaggi per le famiglie con almeno tre figli.
Il Corriere titola “Esenzioni, la stressa sui furbi”. Il Messaggero: “Redditi, stretta sulle agevolazioni”. Il Secolo XIX “Finti poveri, blitz in banca”. La Stampa apre con la richiesta dell’Europa all’Italia: “Ci dovete altri 6 miliardi”. Repubblica svela il piano Renzi-Letta per la prossima legge elettorale: “Via il Senato, sì al doppio turno”. Avvenire e Il Mattino aprono con il decreto per la “Terra dei fuochi”: sarà reato bruciare i rifiuti. Europa svela la squadra di Matteo Renzi, una volta vinte le primarie Pd. Il Giornale “Caos a sinistra. Berlusconi spacca il Pd. Violante accusa: il mio partito non ha garantito i diritti del Cavaliere”. L’Unità apre con il monito di Napolitano “Europa è ora di crescere”. E il Manifesto titola “Mal-trattati” dall’Europa. Libero invece apre con l’intervista al leader del partito di centro bulgaro “Candido Silvio in Bulgaria. La nostra legge lo consente lui è molto popolare passerà di sicuro”. Il Fatto Quotidiano “Porcata Continua. Il Porcellum, la peggior legge elettorale mai vista, compie otto anni. Ma nessuno vuole davvero cambiarla. Grasso, presidente del Senato, butta la palla alla Camera: “Provateci voi”. La Consulta, ultima speranza, prende tempo: forse sentenzierà nel 2014. Ai moniti di Napolitano risponde la sordità dei partiti”.