Ritratto famigliare della Serie A Tim

Vidal e la Juve volano

Dopo quattordici giornate la Serie A Tim si è tornata alla normalità e all’altezza delle aspettative, ma siamo sicuri che è questo che vogliono i tifosi? La Juventus prima in classifica, una Roma bella ma in flessione, un Napoli ancora immaturo, l’Inter ancora non del tutto riformattato, la Fiorentina ancora fucina di gioco ed un Milan desaparecido. Tutto questo era prevedibile? Forse vi è una di queste precedenti frasi che, ad inizio campionato, pochi avrebbero pronunciato, quella sulla Roma.

Tutto il resto di questo campionato, in realtà, sta perfettamente rispecchiando le aspettative e le previsioni espresse dai tifosi a settembre. Le quote per le scommesse, in effetti, rispecchiavano la realtà della classifica attuale quasi come per confermare che esiste una sorta di gerarchia calcistica invisibile ed immersa profondamente nel subconscio di tutti i gli appassionati.

 

Il sensuale sguardo di colui che rapì il cuore della vecchia signora

 

Non una gerarchia militare chiusa, forse più una gerarchia semi-aperta, quella di tipo famigliare per intenderci, proviamo ad immaginarci questa famiglia. Dovrà essere per forza di stampo matriarcale e, a far quadrare i conti in casa, vi è la Vecchia Signora che potrebbe benissimo impersonare la madre di questo nucleo famigliare. Una madre molto rigida e spietata ma che, un tempo, si è fatta ammaliare dall’amante Moggi che se l’è portata a letto per poi sparire e portare mamma Juve ad un periodo di grave depressione durante il quale i figli più indisciplinati si sono parecchio divertiti. “Quando il gatto non c’è, i topi ballano”, dev’essere stato questo il motto di Inter e Milan durante la grave depressione della madre. Questi comportamenti inadeguati da parte dei due gemelli concepiti sotto il duomo non sono stati dimenticati da mamma Juve che, una volta guarita dalla depressione grazie ad un nuovo amante passionale e focoso come Conte, li ha puniti costringendoli ai lavori di casa più umilianti.

Ora il gemello Inter, dopo una stagione da bocciatura che gli è costata la gita scolastica in Europa per tutto questo campionato, sta mettendo la testa a posto seguito dallo psicologo Mazzarri. Il gemello Milan, dopo aver riguadagnato fiducia al termine dello scorso anno, quest’anno ha deciso di scappare di casa per ritrovare la propria identità e gli investigatori inviati dalla madre, lo hanno visto recentemente festeggiare in terra sicula fra nuove e vecchie amicizie.

 

La decisione sul volto del cavalier cortese pronto a salvare la damigella Roma

 

La Roma era la figlia più irriverente, quella che era addirittura scappata in America a trovar marito scatenando le malelingue del paesello. Ora è tornata e, da adolescente ribelle, si è trasformata in donna di classe. Chiaro che un’infanzia così turbolenta non può non saltar fuori in qualche frangente, ma il cavalier cortese vincitore di mille battaglie nell’estremo nord delle terre francesi ci sta lavorando assieme al migliore amico della ragazza, Totti.

Il Napoli è lo zio di origini meridionali che esiste in tutte le famiglie, fratello, ed è bene non scordarlo, di mamma Juve. Il vecchio zio ridanciano, teatrale e superstizioso è sempre alle prese con affari economici e, negli ultimi periodi, grazie a dei nuovi investitori con sede a Parigi, i suoi affari vanno bene ma non riescono a decollare senza il broker giusto. Nonostante il cambio di consulente, da un livornese ad un corpulento madrileno, lo zio non è riuscito a far fruttare appieno i suoi affari e così sembra abbia rinunciato, almeno per ora, ad insidiare il ruolo di capo famiglia.

Vi è, in questa strana famiglia, anche la bambina dalla passione per il viola e con un marcato accento toscano. La creatività è il suo forte, ma la genialità conduce anche alla sregolatezza ed, infatti, finché si rimane in Italia, la bimba frigna e piange. Appena oltrepassato il confine diventa di colpo matura e, probabilmente, pronta a dominare. Tutto questo, a sentirla parlare, grazie al sogno ricorrente di un aeroplanino che la farà viaggiare.

Provate ad immaginarvi questa famiglia stretta intorno alla madre Juventus al momento della foto rituale. Le altre squadre, quelle che bazzicano la famiglia, possiamo vederle, se vogliamo, come degli amici di lunga data. Ci sono tutti: dal vecchio, vecchissimo, Genoano che sembra essere in ottima forma, al proletario livornese.

I lettori più attenti si saranno accorti che, effettivamente, manca qualcuno: il padre, o, almeno, una figura capace di contrastare il dominio di mamma Juve. Milan, Inter, Roma e Fiorentina sono tutti orfani di un padre che è volato in cielo un giorno a Superga.

 

Tutto il calcio sarà sempre un po’ orfano del Grande Torino