Non si placano le voci che vorrebbero Silvio Berlusconi candidato alle elezioni europee all’estero, precisamente in Bulgaria. A confermare il tutto ci pensa direttamente Vesselin Kostov, membro del piccolo partito bulgaro RZS, acronimo di ‘Ordine, Legalità e Giustizia’, che lo ha rivelato oggi a ‘Un Giorno da Pecora’, il programma di Rai Radio2 condotto da Giorgio Lauro e Claudio Sabelli Fioretti.
“Vogliamo candidare Silvio Berlusconi alle prossime europee, gli abbiamo mandato una lettera”, ha esordito Kostov che, dunque, non smentisce affatto le indiscrezioni delle ultime ore.Nella lettera, precisa l’esponente di RZS, c’è un’esplicita richiesta a Berlusconi, invitato a “diventare nostro candidato per le elezioni europee del maggio 2014”.
Qual è il collocamento politico del partito ‘Ordine, Legalità e Giustizia’? “Siamo un partito di destra conservatore” risponde Kotsov, che poi precisa: “Siamo più a destra di Alleanza Nazionale ma comunque non siamo neonazisti”.
Ma per quale motivo un marginale partito bulgaro dovrebbe voler candidare Silvio Berlusconi? La risposta di Kotsov è immediata: “Prima di tutto siamo innamorati del Milan e poi lo stimiamo come politico. Inoltre, candidandolo, vogliamo far sapere all’Italia quanto ha perso senza un politico come lui”. Attualmente RZS è molto giù nei sondaggi, intorno al 3%. Ma ciò non scoraggia Kotsov che sottolinea come, con il Cavaliere capolista, il partito “supererebbe il 10%”.
Chissà se dagli ambienti di Forza Italia è arrivata una risposta. Kotsov ammette di aver avuto “solamente un colloquio telefonico, ma loro sono favorevoli, l’idea è piaciuta”. Sull’identità dell’esponente forzista con il quale si stanno tenendo i contatti, però, Kotsov nicchia: “Non posso fare nomi, stiamo aspettando per mettere nero su bianco, per ora non diamo fiato alle trombe”. L’ipotesi di una candidatura dell’ex premier all’estero, che ha dell’incredibile e che per ora è ancora tutta da confermare, diventa però ogni giorno più concreta.