Tutto Ballarò minuto per minuto – 29/11/2011
21.17 Parte Maurizio Crozza! “Ciao Giova!”. Il comico genovese vuole subito parlare con Alfano. Del resto è reduce da un vertice nel tunnel, proprio quando il governo Monti vuole farci uscire dal tunnel! Bersani con la torcia sotto al tunnel è molto pittoresco, come direbbe la signore inglese di Montesano. Ne approfitta per un’imitazione a tutto tondo di Bersani. E la sinistra è esperta di roba buia, tra Botteghe Oscure e governi ombra (ricordiamo che il primo governo ombra della storia d’Italia è quello di Occhetto dell’88, con Napolitano agli esteri e Gigi Cancrini alla sanità).
21.21 Dopo una breve imitazione del Papa si prende di mira Patroni Griffi. Una di quelle cose destinate a suo modo a restare nella storia e che ci concede questa fase politica. Un’imitazione di Brunetta che cita Colombo (Emilio?) e Monti che fa scherzi telefonici al Vaticano.
21.25 Parte poi un servizio su caffè, zucchero, olio e famiglie che non arrivano a fine del mese. Sembra essere tornata la tessera annonaria. Poi Alessandro Poggi passa sotto a Palazzo Chigi. Ferma Profumo, Riccardi, Giarda e Clini. Che rispettano alla norma le normative del premier (nessuna parola alla stampa), se escludiamo Riccardi che parla però di massimi sistemi. Stesso copione per Gnudi e Passera…è emozionante per chi si ricorda le vicende dal caso Sircana!
21.32 Enrico Giovannini inizia a parlare di disoccupazione e per la terza volta di fila parlano prima i tecnici e poi politici. Tempi duri. Soprattutto per i consumi. E poi spiega che se per tre trimestri consecutivi il pil è sotto zero vuol dire che siamo in recessione. Intanto su fronte calcistico giungono notizie positive dal San Paolo per i tifoso partenopei.
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