Forza Italia, Fitto ad Alfano “Possibile riunirsi”
Alfano e Fitto, entrambi accomunati da una biografia democristiana, sono stati prima amici e poi avversari all’interno dello stesso partito: Forza Italia (prima) e Popolo della Libertà. Ora militano in due diverse formazioni politiche dopo la scissione del Popolo della Libertà e la decisione di Angelino Alfano di creare il ‘Nuovo Centrodestra’. Fitto, in una intervista al Corriere, torna a parlare del rapporto con Alfano. Le parole del leader dei cosiddetti ‘lealisti’, di Forza Italia, Fitto: “da parte mia non c’è stata mai alcuna battaglia personale contro Alfano. E se c’è un progetto politico chiaro, ricongiungersi è sempre possibile”
Fitto “Alfano deve scegliere” – Fitto si rivolge al vicepremier e avverte: “Alfano deve scegliere, ora. Questa è l’ultima chiamata”. Secondo Fitto “non si può stare oggi in questo governo e domani partecipare alle primarie di un centrodestra in cui Forza Italia rappresenta il collante per gli elettori moderati”.
Fitto “Non più governo di larghe intese ma governo di sinistra-centro” – Angelino Alfano, secondo Fitto, dopo la scissione potrebbe tornare indietro perché “tutto è cambiato da allora. Non c’è più il governo di larghe intese, ma un governo di sinistra-centro”. Quanto alle riforme, spiega: “Oggi, anche alla luce della decisione della Consulta che ha effetto sul Parlamento, non si può pensare che ci sia clima e possibilità di fare altro che una legge elettorale che garantisca il bipolarismo, magari partendo dal modello spagnolo, e poi andare al voto”.
Fitto sulla (ri)nata Forza Italia – Riguardo alla struttura di Forza Italia, Fitto osserva come Silvio Berlusconi si stia “positivamente orientando su un movimento a due gambe: da una parte quello politico vero e proprio, valorizzando chi a Roma, nelle istituzioni, sul territorio si impegna quotidianamente. Dall’altra i club, sui quali il presidente punta facendo leva sulle nuove energie”».
(Giuseppe Spadaro)