Berlusconi lancia i club di Forza Italia “Il governo Monti fu colpo di stato”
Berlusconi lancia i club di Forza Italia e attacca
Silvio Berlusconi, nel giorno delle primarie del Partito democratico, rilancia i club di Forza Italia, sul modello di quelli già costituiti nel 1994, davanti alla platea dell’auditorium della conciliazione a Roma. Emblematico il nome scelto dal Cavaliere per i club: “Forza Silvio”, con in sottofondo la bandiera tricolore.
Berlusconi esordisce incitando i militanti e ribadendo le motivazioni che hanno portato allo scioglimento del Pdl: “Sono passati vent’anni, grazie per essere qui. Sono i giovani che devono prendere la bandiera e andare avanti, siamo ancora qui come allora per batterci per il nostro paese e per la nostra libertà. Siamo tornati a FI perché speravamo con il Pdl di unire i moderati, poi qualcuno ha tradito, qualcuno se n’è andato, quando ho visto che Pdl si reggeva con quelli che erano di Fi ho preso la decisione che era il momento di tornare Forza Italia”. Dopodiché Berlusconi ricostruisce la storia politica del paese dal 1992 ad oggi, costellata, a suo dire, addirittura da 4 golpe, anche se privi di “rivolte e carri armati”.
All’ex premier non va giù il fatto di aver dovuto abbandonare Palazzo Chigi due anni fa per cedere il passo a Mario Monti: “Fu creato l’imbroglio dello spread, Napolitano convocò al Quirinale Monti e Passera, io fui costretto a dare le dimissioni e si installò un governo completamente oscuro agli elettori: se questo non è un colpo di stato ditemi come si può chiamare”.
Il Cavaliere poi attacca il governo guidato da Enrico Letta: “Questo governo non ha rispettato nessuno dei patti, che erano tre: nessuna tassa sulla casa, no all’aumento dell’Iva e un cambiamento forte sui poteri di Equitalia. Questo governo è naufragato su queste promesse”.
Bordate di fischi e urla arrivano dalla platea al nome di Alfano: “Quando ho lasciato il partito ad Alfano – ha detto il Cavaliere – era al 37% e l’ho ripreso all’11,7%”.
Si passa poi al classico attacco alla magistratura: “I magistrati sono incontrollabili e irresponsabili”. Inoltre, aggiunge, “ogni magistrato deve avere Magistratura democratica d’accordo per il suo avanzamento e allora si è creato un fatto molto pericoloso perché questa magistratura si è trasformato da ordine dello Stato in un contropotere dello Stato che tiene sotto di sé il potere esecutivo e il potere legislativo”.
Berlusconi, infine, indica ufficialmente come coordinatore dei club Forza Silvio l’ex vice di Guido Bertolaso alla Protezione Civile, Marcello Fiori: “Voglio ringraziare Marcello Fiori che si è assunto questa responsabilità”.