Integralismi transalpini
[ad]Non è escluso che questo fenomeno sia frutto per certi versi della svolta in atto nel Front National dove la nuova leader Marine Le Pen tenta una forma di svolta comunicativa che non può che avere una forma di conseguenza anche a livello politico. E quindi è come se un piccolo frammento della società francese non si senta più rappresentato dalla destra lepenista, che sta tentando di moderare un po’ i suoi toni, e al tempo stesso incapace di aprire uno spiraglio col Mouvement pour la France di Philippe de Villiers, anima “vandeana” e filo-monarchica della Quinta Repubblica.
Non sappiamo se sarà più determinante la politica che influenza la società (come nel caso dei movimenti cristiani) o l’inverso (come ci insegna il caso del “Charles Hebdo”). Ma senz’altro la situazione politica in Francia deve essere ben monitorata, per non assistere a spiacevoli e dannosi allarmismi nel bel mezzo del periodo elettorale. Che è pur sempre il momento più nobile per una democrazia.