Grillo scrive alle forze dell’ordine “unitevi alla protesta”.
Beppe Grillo pubblica sul suo blog una lettera aperta indirizzata al Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, al capo della Polizia di Stato ed al Capo di stato maggiore dell’Esercito italiano. “Mi rivolgo a voi che avete la responsabilità della sicurezza del Paese. Questo è un appello per l’Italia” scrive il leader del Movimento 5 Stelle.
Grillo “Protesta può essere annuncio di future rivolte” – Dopo una disamina dei problemi che toccano l’Italia in questo momento storico Grillo spiega: “I disordini di ieri in tutta Italia sono per la maggior parte dovuti a gente esasperata per le sue condizioni di vita e per l’arroganza, la sordità, il menefreghismo di una classe politica che non rinuncia ad alcun privilegio, tesa soltanto a perpetuare sé stessa. La protesta di ieri può essere l’inizio di un incendio o l’annuncio di future rivolte forse incontrollabili. Alcuni agenti di Polizia e della Guardia di Finanza a Torino si sono tolti il casco, si sono fatti riconoscere, hanno guardato negli occhi i loro fratelli”.
Grillo “Non proteggete più questa classe politica” – Grillo plaude al gesto dei rappresentanti delle forze dell’ordine che ieri nel corso della protesta hanno tolto il casco anti-sommossa come gesto di solidarietà verso i manifestanti. “E’ stato un grande gesto e spero che per loro non vi siano conseguenze disciplinari”. Da qui la richiesta di Grillo: “Vi chiedo di non proteggere più questa classe politica che ha portato l’Italia allo sfacelo, di non scortarli con le loro macchine blu o al supermercato, di non schierarsi davanti ai palazzi del potere infangati dalla corruzione e dal malaffare. Le forze dell’Ordine non meritano un ruolo così degradante. Gli italiani sono dalla vostra parte, unitevi a loro. Nelle prossime manifestazioni ordinate ai vostri ragazzi di togliersi il casco e di fraternizzare con i cittadini. Sarà un segnale rivoluzionario, pacifico, estremo e l’Italia cambierà” conclude Grillo.
(Giuseppe Spadaro)