Nuti del M5S attacca Davide Faraone del Pd, componente segreteria Renzi.
Tutto è cominciato quando il deputato grillino, Nuti, ha accusato l’esponente Pd Davide Faraone di aver incontrato a Palermo per fine elettorali un pregiudicato. Il parlamentare democratico ha quindi chiesto alla presidenza di replicare alle accuse rivoltegli. Ma il vicepresidente Luigi Di Maio (M5S) della Camera non ha accordato la richiesta e rinviato la replica di Faraone solo a fine seduta. Dure, a questo punto, le proteste dai banchi del Partito Democratico e di Sinistra Ecologia e Libertà.
La replica di Faraone – “L’inchiesta di cui parla Nuti – ha detto Faraone nella sua replica – ha appurato che io non ho mai incontrato alcun mafioso. Anzi, ho incontrato solo incensurati. Da elementi dell’inchiesta medesima emergono intercettazioni nelle quali i mafiosi strappano i mie facsimile definendomi inaffidabile. L’onorevole Nuti che lancia calunnie così infamanti, rinunci all’immunità parlamentare che è un privilegio da casta, non sono i grillini a combattere contro la casta? Ecco, rinunci all’immunità e si faccia processare per calunnia. Sì perché lo querelerò immediatamente per calunnia. Venga in tribunale a dimostrare che non è un calunniatore. Altrimenti, se si fa scudo con il suo status di deputato, dimostra di essere quello che è: uno della casta”.
Solidarietà di Enrico Letta a Davide Faraone – Nella replica di Letta alla Camera è intervenuto stigmatizzando le parole di Nuti del Movimento 5 Stelle: “Esprimo solidarietà al collega Faraone per le accuse ingiuriose di cui è stato oggetto”.
(Giuseppe Spadaro)
