Il Termometro Politico ha seguito tutti gli appuntamenti in agenda che hanno visto passare molti ospiti di rilievo, come gli ex ministri Roberto Maroni, Stefania Prestigiacomo, Raffaele Fitto (al momento dei loro interventi tutti ancora in carica), il segretario del PDL Angelino Alfano, l’ex presidente della Camera Luciano Violante, il deputato Maurizio Paniz, il governatore della Campania Stefano Caldoro, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e molti altri.
Questo evento è stato per noi che lo abbiamo seguito una piacevole sorpresa in quanto abbiamo potuto partecipare ad una serie di discussioni molto interessanti con un dibattito aperto e civile che ha testimoniato non solo la vitalità del PDL, ma anche l’attenzione verso la politica tutt’altro che sopita, da parte dei suoi simpatizzanti.
Un dibattito dicevamo sviluppato attraverso giornate tematiche in cui gli ospiti portavano la loro testimonianza di vita ed azione politica con l’aggiunta però di una partecipazione attiva da parte del pubblico che interveniva facendo domande e lanciando temi di approfondimento.
Tutt’altro che una platea elitaria, l’ingresso era libero e chiunque poteva salire sul palco su richiesta per interagire con i personaggi sopra citati.
La cosa che ci ha più favorevolmente impressionato di questa iniziativa è stata la maturità della platea che ha ascoltato con attenzione anche i politici non della propria area (come Violante e De Luca) applaudendoli a più riprese. Si trattava di persone con una forte identificazione politica e tuttavia molto aperte all’ascolto e pronte a riconoscere meriti, quando ci sono, anche agli avversari politici. Lontani anni luce dall’idea di faziosità a tutti i costi che purtroppo ancora alberga in troppa parte degli attuali attori politici. Si spera che la nuova stagione che si sta aprendo porti una ventata di aria nuova anche da questo punto di vista perché in tutta franchezza di questa contrapposizione quasi dogmatica non se ne può proprio più.
I temi trattati sono stati: “Sicurezza e legalità” e “Economia, ricchezza e crescita”, durante la prima giornata il 21 ottobre scorso; “Il futuro del PDL”, tema della seconda giornata, il 22 ottobre; “Giustizia e privacy” tema dell’11 novembre; infine “Amministrare virtuosamente si può, al Nord come al Sud” tenuto appunto ieri 4 dicembre 2011.
Tutte le volte ad animare il dibattito era presente un giornalista di caratura nazionale come ad esempio Mario Orfeo direttore de Il Messaggero o Mario Sechi direttore de Il Tempo.
Proprio quest’ultimo ha stupito per la capacità, a dire il vero insospettabile dopo averlo visto tante volte compassato a Ballarò, di tenere banco e coinvolgere il pubblico in maniera attiva divertendolo con una serie di battute ed una scelta dei tempi di moderazione perfetta.
Alla fine di queste 4 giornate l’Onorevole Carfagna ha rilasciato a noi di Termometro Politico una breve intervista esclusiva dove ci ha parlato anche di come questa iniziativa non sia un qualcosa di estemporaneo ma di come sia solo l’inizio di un processo in itinere.
(per continuare la lettura cliccare su “2”)
[ad]Onorevole Carfagna, da dove nasce l’esigenza di organizzare questo convegno?
Questa kermesse nasce dal desiderio di aggregare ed avvicinare alla politica tutti coloro, giovani e meno giovani, che sono interessati ad un dibattito politico di alto profilo che coinvolga i protagonisti della politica sia a livello nazionale che a livello locale. Il primo ciclo ha ottenuto un grandissimo successo in termini di partecipazione, abbiamo superato le 400 iscrizioni ed ogni appuntamento ha offerto quello che noi volevamo cioè un confonto politico su temi concreti che interessano da vicino i cittadini italiani.
Come si svilupperanno i prossimi incontri?
I prossimi appuntamenti si svilupperanno come fatto finora cioè tramite testimonianze concrete in modo da fornire strumenti ed elementi utili per chi vuole fare politica, ma anche per chi già fa politica. In futuro non escludiamo di toccare anche altri aspetti più pratici del ruolo di amministratore politico.