Brunetta attacca la Rai “Troppo spazio alle primarie”

Brunetta attacca la Rai "Troppo spazio alle primarie"

Brunetta attacca la Rai “Troppo spazio alle primarie”. Nella giornata di ieri, martedì 10 dicembre, il Presidente della ‘Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi’, più comunemente conosciuta come ‘Commissione di vigilanza Rai’, Roberto Fico (M5S), ha ricevuto dal capogruppo di Forza Italia a Montecitorio, Renato Brunetta, un’interrogazione. L’oggetto in questione è la puntata di domenica 8 dicembre di ‘Che tempo che fa’, programma televisivo di RaiTre condotto da Fabio Fazio.

“Tra gli ospiti in studio”, afferma l’ex Ministro della Pubblica Amministrazione, “era presente il giornalista di Repubblica, nonché autore dello stesso programma, Michele Serra. Inoltre, si sono registrati continui collegamenti video con il giornalista de ‘La Stampa’ Massimo Gramellini, solitamente ospite fisso della trasmissione che è stato per l’occasione inviato a Firenze, presso il comitato elettorale del candidato, ora neo segretario del Pd Matteo Renzi”.

Fico (M5S) presidente commissione vigilanza Rai

 

Le primarie non sono, per Brunetta, un evento così importante. E’ stato lo stesso professore veneziano a sostenere con certezza che la vera novità della politica sono i club Forza Silvio. Affermazione che, ribadita il giorno delle primarie democratiche, significa sminuire la portata dell’evento introdotto in Italia otto anni fa con Romano Prodi: “la trasmissione condotta da Fabio Fazio”, continua Brunetta, “si è sostanzialmente occupata di un singolo evento interno ad un partito, considerandolo al pari di una elezione politica di rilevanza nazionale, al di là di ogni riconosciuto diritto di cronaca, con inviati, relativi collegamenti audio – video e ospiti ad hoc, tipici di un canale all news, piuttosto che di una trasmissione definita di infotainment”.

Il capo dei forzisti a Montecitorio punta il dito su quella che lui stesso definisce “circostanza assolutamente anomala: nel corso di tutto il programma erano presenti in studio il direttore di RaiTre Andrea Vianello e il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi”.

Di fatto è “consuetudine televisiva”, prosegue Brunetta, “che il direttore di rete sia presente in studio in occasione di trasmissioni della tv pubblica di un certo rilievo, si pensi ad esempio al Festival di Sanremo, oppure nel caso del lancio di un nuovo varietà, ma in questo caso la presenza del direttore di RaiTre Andrea Vianello e del dg Gubitosi, risulta completamente ingiustificata”.

Da qui non solo l’interrogazione in Commissione di vigilanza, ma anche una richiesta di chiarimenti alla presidentessa della Rai, Anna Maria Tarantola, ed al cda della Tv di Stato, in merito allo spazio, ritenuto ingiustificato, per un singolo evento politico interno ad un partito e sulla presenza di Gubitosi e Vianello nello studio del programma.

Non è sicuramente nuovo, l’esponente di Forza Italia, ad attacchi verso la dirigenza Rai: Brunetta già la scorsa settimana aveva chiesto chiarimenti circa il contratto tra la Rai ed il conduttore di Ballarò, Giovanni Floris. E due mesi fa aveva dato inizio alle polemiche su contratti e compensi: nel mirino di nuovo Fabio Fazio, Maurizio Crozza e Roberto Benigni.

 

Daniele Errera