Fiorentina e Lazio ai sedicesimi di Europa League
Fiorentina e Lazio ottengono la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League ma con prestazioni del tutto differenti: entrambe le compagini italiane si giocavano stasera il primo posto nel girone e, mentre i viola sono riusciti a conquistarlo, i biancocelesti non ci hanno nemmeno provato.
La squadra gestita da Petkovic, durante questa stagione, non ha mai espresso la propria anima mettendo in mostra diversi tipi di gioco senza un minimo di grinta e, questa sera, la musica non è affatto cambiata. La sempre più traballante panchina dell’allenatore unita alla necessità di arrivare primi nel girone, al fine di non pescare qualche armata invincibile, non è servita da stimolo e nemmeno Keita, che più volte ha salvato capra e cavoli, è riuscito a brillare nella nebbia laziale. Anche i turchi del Trabzonspor non si sono certo impegnati per movimentare la partita, anzi, l’allenatore Akcay sembra aver proprio indicato ai suoi la via del pareggio come strada migliore.
I 6500 spettatori dell’Olimpico si saranno slogati la mandibola a forza di sbadigliare, soprattutto nel primo tempo: la Lazio amministra la gara senza creare troppi disagi ai turchi a causa della scarsa lucidità nella trequarti avversaria. Si deve attendere il 40’ per vedere un’azione pericolosa con Floccari che incorna un pallone che sfiora il palo, stessa sorte per il pallone calciato da Felipe Anderson che colpisce in rovesciata tre minuti dopo.
Il secondo tempo inizia senza che vi siano sostituzioni e la trama del match è sempre la stessa: Trabzonspor chiuso in difesa mentre i biancocelesti cercano svogliatamente una rete che non arriva. La gara sembra rianimarsi al 75’ quando Klose entra al posto di Ederson: l’attaccante tedesco si crea gli spazi ma fallisce nel duetto con Floccari. Giunge il triplice fischio e la Lazio deve accontentarsi del secondo posto nel girone mentre l’ombra di Di Carlo si staglia all’orizzonte.
Più spettacolo si è visto al Franchi dove la Fiorentina, grazie ad un fantastico Cuadrado, ha sconfitto gli ucraini del Dnipro confermando il primo posto nel girone. Il colombiano viene schierato sulla fascia sinistra da Montella ma il ruolo non gli è congeniale e, infatti, i viola non riescono a godere delle sue incursioni per la prima mezzora. Una prima parte di gara durante la quale gli uomini di Montella hanno più volte sofferto i pericolosi contropiedi degli ucraini andando anche sotto al 14’ a causa di un giovane cui spetta un radioso futuro: Konoplyanka. Giunti al 30’ Montella riporta Cuadrado sulla destra ed il match cambia volto: il colombiano scarta due avversari e pennella un traversone che Joaquin deve solo appoggiare di testa in rete. I viola sono momentaneamente in testa al girone, anche solo con un pareggio, ma Cuadrado è incontenibile ed anche nella ripresa sembra indiavolato.
Ventidue minuti dopo la ripresa delle ostilità è ancora l’ala colombiana a firmare il 2 a 1 della Fiorentina: Ambrosini appoggia a Cuadrado che mette a sedere Rotan e, di diagonale, trafigge Boyko. Durante i minuti che intercorrono fra il vantaggio ed il triplice fischio entra in campo anche Ilicic che, nonostante l’evidente buona volontà, non riesce mai a servire i compagni in modo inadeguato ma la difesa rimane concentrata e, dopo tre minuti di recupero, i viola possono festeggiare.
Montella raggiunge così l’obbiettivo del primo posto nel girone in modo tale da essere una testa di serie per i sorteggi dei sedicesimi di finale.
Le squadre qualificate ai sedicesimi di finale di Europa League ( in grassetto le teste di serie): Valencia, Ludogorets Razgrad, Salisburgo, Rubin Kazan, Fiorentina, Eintracht Francoforte, Genk, Siviglia, Lione, Trabzonspor, Tottenham, Az Alkmaar, Swansea, Chornomorets Odessa, Esbjerg, Maribor, Dnipro, Maccabi Tel-Aviv, Dinamo Kiev, Slovan Liberec, Betis, Lazio, Anzhi, PAOK.
Le squadre qualificate ai sedicesimi di finale di Europa League come terze nel girone di Champions League (in grassetto le teste di serie): Napoli, Benfica, Basilea, Shakhtar Donetsk, Juventus, Ajax, Porto, Viktoria Plzen.