Baciò il poliziotto: attivista No Tav denunciata per violenza sessuale
Baciò il poliziotto: attivista No Tav denunciata per violenza sessuale
Il suo bacio al poliziotto durante la marcia contro la Torino-Lione, tenutasi il 16 novembre da Susa a Bussoleno aveva fatto il giro del web. Ora per colpa di quel bacio Nina De Chiffre è stata denunciata per violenza sessuale e oltraggio a pubblico ufficiale. Ad annunciarlo il segretario generale del sindacato di Polizia (Coisp), Franco Maccari. “Ho denunciato la No Tav che ha baciato il casco del poliziotto” ha detto il sindacalista, intervistato durante la trasmissione di Radio24 “La Zanzara“. Ma perché violenza sessuale? “Se io la bacio sulla bocca, non é reato? – ha risposto Maccari – se fosse stato un poliziotto a baciare un manifestante a caso, sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale”.
Il bacio dell’attivista No Tav in un primo momento era stato interpretato dalla blogosfera come un gesto di “pace” verso le forze dell’ordine fino ad allora bersagliate e attaccate dai manifestanti che protestano contro la realizzazione dell’alta velocità Torino Lione. Ma era la stessa protagonista a smentire l’interpretazione data dai media: “Il mio era solo un gesto di provocazione e di disprezzo contro le forze dell’ordine contro le forze dell’ordine” aveva scritto sul suo profilo Facebook. “Volevo che quel poliziotto si ricordasse quello che è successo a Marta di Pisa – aveva detto Nina a Repubblica – lo scorso luglio è stata molestata e picchiata senza nessuna conseguenza per gli agenti”.