Volo di Stato in Sudafrica, Boldrini denunciata dal Codacons
Volo di Stato in Sudafrica, Boldrini denunciata dal Codacons
Non c’è pace per Laura Boldrini. Il Codacons infatti ha inviato ha inviato questa mattina un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e alla Corte dei Conti contro il presidente della Camera, per la nota vicenda del volo di Stato in Sudafrica sul quale ha viaggiato anche il suo compagno. “Non si comprende a che titolo la Boldrini abbia usufruito con il proprio compagno di un volo pagato dai cittadini e diretto ad un evento riservato a leader mondiali e capi di Stato” si legge nell’esposto”. Per il Codacons, “è necessario accertare se vi siano stati sperperi di risorse pubbliche a danno della collettività. Certo non si comprende cosa ci facesse il compagno della Boldrini su un volo di Stato per una cerimonia cui erano stati invitati esclusivamente capi di Stato e di Governo. Ma soprattutto a spese di chi”.
Il Codacons ha quindi chiesto alla Procura e alla Corte dei Conti di accertare se “possano configurarsi sprechi di denaro pubblico a danno della collettività e conseguentemente sanzionare le eventuali scelte dannose per la collettività stessa ivi comprese le ipotesi di illeciti fonte di danno erariale, e di predisporre tutti i controlli necessari per accertare e verificare se nei fatti esposti possano celarsi fattispecie penalmente rilevanti, ivi compreso quello di utilizzo illegittimo di fondi e/o risorse pubbliche”.
Per il presidente del Codacons Carlo Rienzi dietro la denuncia non c’è nessun caso di sessismo. “Le risposte sul presunto sessismo fornite dal Presidente della Camera a chi in queste ore l’ha criticata, appaiono obiettivamente inaccettabili, soprattutto se si considera che in passato altri esponenti istituzionali di sesso maschile furono denunciati per situazioni assolutamente identiche. Ora – conclude Rienzi – si dovrà verificare se vi siano stati costi a carico della collettività legati alla presenza su un volo di Stato del compagno della Boldrini e, in tal caso, il Presidente della Camera e il suo fidanzato saranno chiamati a risarcire personalmente i cittadini”.